Giustizia: sottoscritta ipotesi di accordo sul Fondo Risorse Decentrate 2020 – 2021

23 Dicembre 2021

FONDO RISORSE DECENTRATE ANNI 2020 E 2021:
SOTTOSCRITTE LE IPOTESI DI ACCORDO
UN SUCCESSO DEL SINDACATO CONFEDERALE

Nel tardo pomeriggio del 22 dicembre scorso, dopo una trattativa durata ore, abbiamo sottoscritto le ipotesi di accordo sui criteri di pagamento del Fondo Risorse Decentrate relativo agli anni 2020 e 2021.
Per comprendere la rilevanza del risultato, fortemente voluto ed ottenuto da CGIL CISL e UIL, è sufficiente confrontare la ipotesi di accordo proposta per l’anno 2021 dall’amministrazione con quella poi sottoscritta all’esito del negoziato (la ipotesi di accordo relativa all’anno 2020 invece riporta sostanzialmente quanto già concordato per l’anno 2019).
Per quanto riguarda le somme stanziate per finanziare la terza procedura di progressione economica CGIL CISL e UIL hanno richiesto con forza ed ottenuto un considerevole incremento degli importi. Così siamo passati: per il DOG da otto milioni di euro a diciotto milioni di euro (la somma concordata consentirà di effettuare almeno diecimila progressioni economiche ossia seimila in più rispetto alle quattromila progressioni realizzabili con la somma originariamente proposta dall’amministrazione); per il DAP da 424.300 euro a 848.600 euro; per il DGMC da 338.750 euro a 700.000 euro; per gli Archivi Notarili da 90.000 euro a 150.000 euro. Entro fine dicembre è già prevista l’apertura, in sede di tavolo tecnico, inizialmente presso il DOG, del confronto per la definizione dei criteri relativi alla terza tornata di progressioni economiche.
Per la prima volta nell’organizzazione giudiziaria, su richiesta di CGIL CISL e UIL, una quota parte del fondo di sede, per un importo pari a 375.000 euro, è stata accantonata per indennizzare i lavoratori che prestano servizio in cinque sedi disagiate, tra cui Venezia. Le altre sedi saranno individuate attraverso il confronto con le organizzazioni sindacali. Sempre per l’organizzazione giudiziaria gli importi delle particolari posizioni sono stati incrementati del 10%.
Per il DAP e per il DGMC, CGIL CISL e UIL, nonostante la esiguità delle risorse, hanno chiesto ed ottenuto un incremento dei fondi di sede sia per l’anno 2020 sia per l’anno 2021 per dare maggiore impulso alla contrattazione di posto di lavoro.
È stata prevista, per tutti i dipartimenti e per gli Archivi Notarili, una indennità, finanziata con le somme risparmiate in occasione del lockdown (per il DAP ed il DGMC l’indennità è finanziata con una quota parte del fondo di sede non inferiore al 15%), in favore dei lavoratori che, in costanza di pandemia da Covid-19, hanno lavorato in sede ovvero da remoto. La stessa sarà erogata a prescindere dalla valutazione della performance.
Nel corso della riunione CGIL CISL e UIL hanno nuovamente richiesto la previsione delle posizioni organizzative anche per l’organizzazione giudiziaria. Sull’argomento CGIL CISL e UIL hanno
ottenuto l’impegno dell’amministrazione a convocare ad inizio anno uno specifico incontro per definire numero di posizioni e criteri di attribuzione.
La trattativa che ha condotto alla stipula dei menzionati accordi è stata molto complessa ed ha impegnato a fondo le delegazioni del sindacato confederale le quali hanno vinto, oltre alle resistenze della parte datoriale, anche quella di una sigla sindacale, sempre la stessa, che, pronta a firmare qualunque documento proposto dall’amministrazione, ha dimostrato ancora una volta la sua irrilevanza al tavolo negoziale.

Roma, 23 dicembre 2021

FP CGIL
Russo / Prestini

CISL FP
Marra

UIL PA
Amoroso

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