MI – Incontro con il Ministro Bianchi

23 Dicembre 2021

MINISTERO ISTRUZIONE DELUDENTE L’INCONTRO CON IL MINISTRO BIANCHI

Finalmente dopo reiterate richieste ed una forte presa di posizione di tutto il fronte
sindacale in data 22 dicembre 2021 siamo stati convocati dal Ministro Bianchi.
La convocazione preannunciava una “informativa in merito alle attività intraprese dal
Ministero per il potenziamento dell’organico, per il rafforzamento delle strutture
dell’Amministrazione e per l’avvio della fase di attuazione degli interventi previsti dal
PNRR”.

In apertura il Ministro ha affermato la necessità del rafforzamento dei modelli
organizzativi del Ministero e passato la parola al Capo Dipartimento, dott. Greco che
ha elencato le procedure in corso o previste per il potenziamento dell’organico.
Relativamente alle procedure già bandite ci è stato comunicato che:
–  il concorso RIPAM per n.30 unità di personale a tempo determinato Area III F1
destinate al MI per le esigenze connesse al PNRR è già concluso. Una parte del
personale ha già sottoscritto il contratto nella giornata di ieri e il rimanente
dovrebbe farlo entro dicembre 2021;

– Il concorso RIPAM per n.159 unità Area III vista la recente pubblicazione delle
graduatorie consentirà di assumere i vincitori entro il mese di gennaio;
– La prova scritta del concorso bandito a luglio 2021 per l’assunzione di 304
funzionari Area III F1 elevabili a n.648 verranno svolte presumibilmente entro il
mese di febbraio, a queste seguirà l’espletamento della prova orale prima
dell’assunzione;
– Il concorso per n. 50 funzionari Area III F3 vedrà l’espletamento dell’unica prova
orale nel corso del mese di gennaio 2022.
Sono poi state date alcune informazioni sul piano dei fabbisogni firmato nei giorni
scorsi che prevede ulteriori assunzioni per il triennio 2021/2023: nello specifico si
tratta di:
– 247 funzionari amministrativi Area III F1
– 265 Area II F1
– 48 Dirigenti di II fascia
– 146 Dirigenti Tecnici

In particolare per quanto riguarda la II area nel 2022 verrà bandito un primo concorso
per n.65 lavoratori elevabili fino a n.210 e per altri 90 da concorso RIPAM.
Il piano dei fabbisogni prevede poi progressioni verticali per n.55 posizioni da area
II ad area III, elevabili a 69 e per 10 posizioni dalla I alla II Area.
Pur apprezzando le previsioni sulle assunzioni, che comunque data la gravissima
carenza di personale non saranno sufficienti a ripianare le carenze di organico,
abbiamo espresso valutazioni fortemente critiche sull’approcio
dell’amministrazione nei confronti dei dipendenti del Ministero.

In particolare:
– abbiamo stigmatizzato il fatto che il Ministro abbia atteso mesi prima di
convocare le OO.SS. che con reiterate e argomentate missive chiedevano una
interlocuzione con il vertice politico;
– abbiamo fortemente criticato la scarsa attenzione alla valorizzazione del
personale già dipendente dell’amministrazione: i numeri previsti per le
progressioni verticali danno ancora una volta la misura di una sottovalutazione
nei confronti delle capacità e dell’impegno del personale dipendente che
difficilmente si riscontra in altre amministrazioni;
– abbiamo sottolineato come dalle comunicazioni ricevute non si evinca
l’intenzione di confermare e implementare quanto contenuto nel piano dei
fabbisogni 2020 rispetto alla possibilità di stabilizzazione del personale
della scuola in servizio presso gli uffici del Ministero;
– abbiamo rammentato come ci aspettassimo risposte rispetto all’esiguità
delle risorse Fondo Risorse Decentrato del Ministero, dimezzato peraltro nel
2020 con l’impossibilità di un chiarimento con il MEF sulle motivazioni;
– abbiamo richiamato la necessità di implementare le risorse destinate al
lavoro straordinario
–  abbiamo inoltre insistito sulla necessità di un intervento del vertice politico per
sbloccare le risorse previste dalla legge per l’armonizzazione della indennità
di amministrazione dei Ministeri.

Abbiamo chiesto poi di prendere in considerazione le richieste di mobilità del
personale anche in vista delle imminenti assunzioni, di destinare una parte delle
risorse del PNRR al miglioramento delle procedure informatiche in uso al
personale ed alla sua formazione e di rivedere il Sistema di Misurazione e
Valutazione del Personale anche per il personale in servizio presso gli uffici di
diretta collaborazione.

Nella replica il Ministro ha assicurato il suo impegno per un intervento su MEF e
Funzione pubblica per un chiarimento sulle risorse del FRD e per le modalità
per eventuali incrementi.
Sono poi state date rassicurazioni dall’amministrazione su ulteriori confronti sui temi
della mobilità del personale, sulle progressioni verticali e sul SMVP, oltre agli
impegni già calendarizzati su progressioni orizzontali 2022.

L’incontro è stato onestamente deludente, poiché le criticità evidenziate oggi sono
state oggetto di reiterate segnalazioni sia al tavolo contrattuale che direttamente
al Ministro e avremmo gradito durante questo incontro avere delle risposte chiare
e auspicabilmente positive.

Non ci rassegnamo comunque e pretenderemo che i tavoli di confronto
promessi vengano attivati quanto prima nella consapevolezza delle
ragioni dei dipendenti del Ministero dell’Istruzione.

Roma 22 dicembre 2021

FP CGIL                                                          FP CISL
Anna Andreoli/Davide Perrelli          Michele Cavo

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