MIC – Comunicato su riunione del 27 gennaio 2022

27 Gennaio 2022

Sottoscritto l’accordo sulle turnazioni 2022 Europaweb e l’applicazione degli accordi

Arrivano le assunzioni dei tempi determinati

Concorso AFAV: ennesimo rinvio

abbiamo sottoscritto oggi l’accordo che consente l’anticipo del budget sulle turnazioni 2022. Un accordo molto importante che consente, una volta perfezionato, l’anticipo sulle risorse del Fondo Risorse Decentrate e, di conseguenza il pagamento delle quote che man mano maturano i lavoratori senza attendere i tempi biblici necessari per la cponcreta disponibilità delle risorse.

Non abbiamo invece sottoscritto l’accordo sull’elevazione della percentuale dei festivi lavorati perché abbiamo la necessità di rinnovare un patto programmatico con la controparte. Ovvero abbiamo chiesto di definire un piano di lavoro per un anno particolarmente intenso dal punto di vista delle problematiche rimaste in sospeso e per quelle relative all’applicazione del nuovo CCNL, una volta entrato in vigore. Ci riferiamo all’accordo di mobilità volontaria, a quello sui passaggi di area finanziati con budget ordinario, all’accordo su Fondo 2022, agli adempimenti connessi alla prima applicazione del nuovo CCNL, con particolare riferimento ai passaggi di area finanziati dallo 0,55% da accantonare a valere sul costo del lavoro complessivamente inteso maturato nel 2018, alla revisione dei profili professionali, condizione primaria per l’applicazione del nuovo ordinamento professionale, alle progressioni economiche interne alle aree. Tutti passaggi molto complessi, considerate le specificità presenti nel MIC. Per questo per noi è necessario rinnovare un patto programmatico con l’Amministrazione che ci ponga in condizione di porre obiettivi concreti e tempistiche definite. L’amministrazione al momento ha proposto un primo incontro sulla mobilità volontaria, che ci consenta quantomeno di affrontare la controversa questione dei criteri da modificare rispetto all’accordo precedente (percentuali da garantire in uscita e posizioni uniche) e definirne i tempi di applicazione. Per noi va bene come inizio ma deve essere chiaro che non è sufficiente, considerato l’elenco delle cose da fare. Vedremo.

Europaweb non deve disapplicare gli accordi.

Sempre nella riunione è emersa chiaramente una difficoltà relativa all’applicazione dei nuovi accordi sulle turnazioni, sia per quel che riguarda i conteggi e le interpretazioni fantasiose che troppo spesso registriamo in periferia che per una applicazione del sistema Europaweb che risulta essere difforme dagli accordi stessi. Ci riferiamo alla introduzione della parametrazione oraria delle tariffe sulle turnazioni, peraltro richiesta formalmente dagli organi di controllo nei loro rilievi, che non viene recepita da Europaweb, ad esempio sui turni di durata superiore alle sei ore, alla questione del mancato riposo festivo attribuibile ai turnisti nei festivi infrasettimanali nelle giornate in cui non è prevista la presenza, alla consecutività delle turnazioni notturne nel rispetto della normativa vigente. Non è possibile e non è accettabile questa situazione: Europaweb è un sistema di rilevazione delle presenze che deve essere adattato agli accordi vigenti, che sono stati sottoscritti e certificati dagli organi di controllo, e non certamente il contrario. Per questo per noi è urgente e necessaria una riunione di verifica con chi materialmente gestisce il sistema, il Servizio I della DG Organizzazione che non ci risulta essere una repubblica indipendente. Per noi la questione è dirimente anche rispetto alla valutazione della correttezza nei rapporti con la controparte ed ai fini di conseguenti valutazioni sui comportamenti di questo genere.

Assunzioni e rinvii

La buona notizia è che è giunto a conclusione l’iter di assunzione dei 29 lavoratori a tempo determinato ed è imminente la pubblicazione del Decreto che ne dispone l’inquadramento. Una vicenda che si chiude dopo 5 lunghi anni di precariato e a questi lavoratori facciamo i nostri migliori auguri per il loro futuro lavorativo.

Non trova pace invece il concorso AFAV che subisce l’ennesimo rinvio al 7 febbraio e questa volta la pandemia non c’entra nulla, mentre invece molto ha inciso un comportamento irresponsabile di molti dirigenti componenti designati alle sub commissioni che si sono inopinatamente sottratti con dimissioni dell’ultima ora, salvo poi lamentarsi per la carenza di personale.

Dirigenti che nel 2020 sono stati tutti valutati al massimo e quindi tutti sono destinatari degli importi massimi previsti per il raggiungimento degli obiettivi. Ci chiediamo ancora una volta se questo può essere un modo normale di gestire la produttività degli Uffici e quale senso hanno le brunettiane prediche sulla meritocrazia dei dipendenti, visto che esattamente è la sua normativa a consentire la distribuzione a pioggia di queste indennità. Domande che purtroppo al MIC non hanno trovato risposte.

Infine l’otto di febbraio prossimo siamo convocati dalla Direzione politica ad un confronto che ancora non ha visto l’ordine del giorno. Lo declariamo noi: PNRR, assunzioni, rispetto degli accordi sottoscritti, programmazione negoziale e conseguenti impegni concreti.

Noi di questo parleremo.

Claudio Meloni

FP CGIL Nazionale MIC

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