Agenzia entrate – Comunicato unitario riunione del primo febbraio 2022

02 Febbraio 2022

SI” AGLI ACCORDI… “NO” A LENTEZZE E BUROCRAZIA DELL’AGENZIA!

Acconto FRD 2021

Nella riunione nazionale del 1° febbraio abbiamo innanzi tutto firmato l’accordo per la distribuzione dell’acconto del FRD 2021 che sarà erogato, tra maggio e giugno, per permettere il consolidamento del dato relativo alle presenze.
L’accordo ricalca i parametri relativi agli anni precedenti e costituisce senz’altro un risultato positivo, fortemente perseguito dalle Scriventi OO.SS. affinché si definisse in tempi brevi.
Mobilità, co-working, stabilizzazione distacchi
In merito ai criteri sulla mobilità del personale, l’Agenzia ha riproposto i principi dell’ultimo accordo, senza fornirci alcuna indicazione circa i numeri del contingente e sulla distribuzione territoriale.
Abbiamo evidenziati come non abbia senso convocare per discutere di criteri di mobilità senza avere una prospettiva di effettività dell’operazione nel suo complesso. Né ci sembra una valida ragione, la circostanza, invocata da Agenzia, che ancora non si conoscono i numeri dei colleghi che risulteranno vincitori del concorso a 2320 funzionari, visto che ci si potrebbe basare tranquillamente su coloro che già hanno passato la prima prova e fare una proiezione di massima. O è chiedere troppo?
Come del resto è fondamentale concludere la stabilizzazione del personale distaccato prima della sottoscrizione dell’accordo sulla mobilità, essendo ad esso propedeutico.
Le Scriventi hanno inoltre evidenziato che è fondamentale che l’Agenzia adotti una strategia che chiarisca alcuni rilevanti argomenti correlati, quali: regole sul co-working e il percorso riservato ai colleghi interni che passeranno la seconda prova del concorso, incardinati in Uffici diversi da quelli di propria assegnazione, visto che Agenzia non ha ancora ufficializzato se dovranno o meno sostenere il tirocinio. Necessariamente, quindi, abbiamo posto l’importanza di definire complessivamente tutti i temi descritti in tempi ravvicinati.
Dopo lunga discussione l’Agenzia ha ritenuto che si possa trattare efficacemente la materia solo dopo aver avuto gli esiti della seconda prova, già programmata per la prossima settimana, del concorso in atto.
Valutiamo comunque negativamente questa posizione in quanto l’Agenzia dovrebbe già avere una prospettiva chiara sulla dotazione funzionale minima che intende raggiungere e mantenere nelle sue varie strutture territoriali, invece pare che si debba tutte le volte inventare la ruota e solo limitatamente all’orizzonte del singolo e specifico argomento in discussione. L’argomento è stato quindi rinviato a subito dopo le seconde prove del concorso, presumibilmente, quindi alla fine del corrente mese di febbraio.
“Ristori” per le attività svolte in presenza nel periodo aprile-dicembre 2020
Ricorderete l’impegno che avevamo assunto per iscritto con l’Agenzia lo scorso luglio 2021 per definire un’indennità che, simmetricamente a quella già stabilita ed erogata per chi ha sofferto il disagio organizzativo del lavoro agile emergenziale, andasse a remunerare coloro i quali si sono prodigati, in presenza, ad adempiere la loro attività, durante i mesi del 2020 con maggiori restrizioni.
Dopo una non facile discussione e, secondo FP CGIL, CISL FP e UILPA ricca di formalismi, l’Agenzia ha ritenuto di dover effettuare dei riscontri rispetto alla corretta individuazione delle attività proposte per la remunerazione e, soprattutto, per verificare la corretta impostazione dell’accordo rispetto alla successiva certificazione degli organi di controllo.
La sottoscrizione, quindi, così come gli ulteriori temi all’ordine del giorno sono stati rinviati al prossimo incontro già programmato per lunedì 7 febbraio.
Direttiva su c.d. “sospensione della prevalenza in presenza” rispetto allo s.w. e nuove disposizioni sul controllo all’utenza del green pass
Forte scontro dialettico e di visione abbiamo avuto in merito ai due temi.
Abbiamo sottolineato l’evidenza e cioè che i contagi rilevati nei nostri uffici persistono con un’incidenza elevatissima e che pertanto la direttiva a firma del Dott. Dorrello (oggi, Capo Divisione Risorse) relativa alla possibilità di non tener conto, per il momento, della c.d. prevalenza dell’attività lavorativa in presenza dovesse essere prorogata oltre l’ipotesi del 31 gennaio u.s..
Sorprendentemente la direttrice della D.C. Risorse Umane ha ritenuto invece che, la possibilità di sospensione della “prevalenza in presenza” dovrebbe essere revocata, considerata la recente flessione dell’incidenza dei contagi nei nostri uffici!
A questa visione, che riteniamo illogica, noi non ci arrenderemmo perché sembra una beffa, purtroppo su tematiche serie, la tesi della minor incidenza dei contagi quando possiamo dimostrare, sulla base dei dati della stessa Agenzia, che, a fronte di un incremento di tre settimane di oltre il 260% dei casi di contagio a livello nazionale, la parte pubblica frappone un calo medio a livello nazionale di circa l’1,5 -1% delle ultime due settimane! Dato di tutta evidenzia che non può essere indice consolidato di una significativa e costante regressione del contagio negli Uffici dell’Agenzia.
FP CGIL, CISL FP e UILPA hanno ricordato all’Amministrazione che l’argomento riguarda la salute e sicurezza dei lavoratori, non certo di sola spettanza datoriale, e che quindi alcune situazioni non sono tollerabili, come quella di far recuperare subito in presenza le giornate di lavoro agile imposte per la quarantena del proprio figlio. È una contraddizione in termini!
Altro forte scontro tra parte sindacale e parte pubblica è avvenuta in merito alle innumerevoli disposizioni di servizio con cui vengono “distratti” dalle attività istituzionali decine e decine di colleghi per ogni sede di Ufficio al fine di essere impiegati al controllo del green pass all’utenza (obbligo introdotto dal 1° febbraio).
Abbiamo contestato l’illegittimità dell’impiego, a tali fini non contrattualmente né normativamente previsto, dei lavoratori addirittura in molti casi invitati a mettere a disposizione i loro smartphone personale.
L’inaccettabile modalità organizzativa con cui sta procedendo l’Agenzia, oltre a determinare l’illegittimo impiego dei lavoratori per attività contrattualmente non previste, sottopone i lavoratori stessi ad un maggior rischio per la salute che, proprio perché non attinente alle
loro mansioni, aumenta la responsabilità del datore di lavoro. Sarebbe utile conoscere, inoltre, quanto “spende” Agenzia nel momento in cui sottrae dei funzionari al proprio lavoro istituzionale per incaricarli di controllare i pass, quando invece basterebbe acquistare i c.d. totem” lettori g.p..
Segnaleremo tutti le disposizioni di servizio che hanno assunto tale modalità di organizzazione e, se dovesse essere necessario, contesteremo anche in altre sedi la configurazione di specifiche illegittimità da imputare ai singoli datori di lavoro.
È, peraltro, incredibile come ormai si sia passati dalle attività istituzionali del contrasto agli illeciti tributari e/o dai servizi ai cittadini all’attività di “guardiani” dell’obbligo vaccinale e al rincorrere pianificazioni “ragionieristiche” e rigide, se non assurde, per il calcolo della presenza. Certamente, le norme introducono obblighi di tal genere ma l’organizzazione del lavoro e degli uffici ormai è affidata all’assoluta improvvisazione e incompetenza della governance dell’Agenzia!!

Roma, 2 febbraio 2022

FP CGIL                    CISL FP                  UILPA
Gamberini               De Caro-De Rosa              Cavallaro

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