INL, Fp Cgil – … Tanto da fare, 02

02 Febbraio 2022

Avevamo anticipato, con il precedente comunicato, che le cose da fare sono davvero tante e quindi proseguiamo ad evidenziare quello che non va e ciò che andrebbe fatto, a nostro parere, se davvero si intende attuare una profonda trasformazione di questa Amministrazione.
Senza un’informatizzazione seria e rapida si rischia di non andare lontano, anche questo lo stiamo ripetendo da anni. Gli uffici del territorio sono quotidianamente subissati di continue richieste di report e statistiche, ma non si vede ancora l’ombra di applicativi che in modo automatico possano acquisire tutti i dati – inseriti una sola volta – e poi processarli per le varie finalità che potranno avere.
Siamo addirittura arrivati al paradosso che, nell’ambito delle progressioni economiche, molti lavoratori hanno visto respinta la propria domanda, semplicemente per aver dimenticato di spuntare un campo – come quello della performance – che dovrebbe già essere a conoscenza dell’Amministrazione (che così si espone a forte rischio contenzioso).
In altre Amministrazioni le progressioni economiche si svolgono nell’arco di pochissimo tempo, in quanto la maggior parte dei dati richiesti è già inserita in modo automatico nei sistemi informatici, ma questo in INL sembra fantascienza.
E’ fondamentale che tutti i processi dell’INL siano informatizzati: non è davvero possibile che interi settori di attività siano ancora basati sul “copia e incolla”, come fossimo negli anni ‘90. Ricordiamo, peraltro, che questo aumenta il rischio di errori, che non si possono affatto imputare al lavoratore.
Ancora: è accettabile che la verifica dei green-pass sia demandata a funzionari che devono installare sui propri cellulari personali l’applicativo specifico? Per quanto ci riguarda, resta fermo il principio che deve essere il datore di lavoro a fornire i mezzi per lavorare ai suoi dipendenti, se ritiene che certe funzioni debbano essere svolte da loro. Per questo, invitiamo i colleghi che abbiano ricevuto questo incarico a valutare di comunicare di essere pronti a svolgerlo nel momento in cui riceveranno la scheda sim e un cellulare dall’Amministrazione. In alternativa, si potrebbero acquistare dei lettori automatici e questo eliminerebbe ogni problema.
L’informatizzazione potrà anche servire a far viaggiare le pratiche attraverso il canale telematico, così che possano essere lavorate da un Ufficio diverso da quello originario, attraverso un meccanismo di ausilio tra gli uffici che ne tenga in debito conto ai fini della performance e del raggiungimento degli obiettivi. Anche questo, che sembra avveniristico in INL, è la realtà quotidiana in altre Amministrazioni. Peraltro, come abbiamo già evidenziato, per alcune attività di INL questo sarebbe già possibile da subito, ove lo si volesse.
Occorre poi mettere mano – tramite un confronto sindacale serio e approfondito – alla riorganizzazione degli uffici territoriali, chiarendo una volta per tutte ruolo e responsabilità dei responsabili di processo e di team. Anche su questo l’INL deve fare chiarezza: se intende essere un soggetto più agile, meno burocratico o perpetuare un
modello che non pare più in linea con l’istituzione di una Agenzia. Per questo, si dovrebbe ridurre il numero dei team , anche nell’ottica di un’organizzazione del lavoro veramente orizzontale e non più feudale, fondata su passaggi tra vassalli, valvassori e valvassini.
Bisogna poi avere il coraggio di sgravare gli uffici dei territori da una serie di attività che possono essere accentrate: è il caso della gestione del personale o degli appalti, che potrebbero essere svolti ad esempio dall’IIL – adeguatamente fornito di personale – così da rendere più omogenee le condotte e da snellire e semplificare anche i processi informativi e decisionali.
L’INL vuole essere una moderna Agenzia, con modalità organizzative flessibili e orizzontali o intende restare una scialba copia ministeriale, un burosauro in un mondo che viaggia ad altre ed alte velocità? Su tutto questo, ora che finalmente la riorganizzazione delle Direzioni Centrali è stata chiusa, chiediamo di incontrarci per discutere e avere risposte precise, chiare e risolutive.

Roma, 2 febbraio 2022

FP CGIL INL
Matteo Ariano

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