Ministero Difesa – Esiti riunione AID del 1.02.22

02 Febbraio 2022

Roma, 1.02.2022

Esiti riunione Agenzia Industrie Difesa –

Si è tenuto stamani l’incontro che insieme a Cisl Fp e Uil Pa avevamo chiesto al Direttore generale – dr. Nicola Latorre – lo scorso 21 gennaio, con la nota avente ad oggetto “Decreto Legge 7 gennaio 2022, n. 1 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore”.

Nell’occasione l’Agenzia era rappresentata dal dr. Vincenzo Barbati, di recente nominato capo ufficio del personale con delega alle relazioni sindacali, al quale in apertura di riunione abbiamo anzitutto consegnato tutte le nostre riserve circa la tenuta di un modello di relazioni sindacali per noi assolutamente insoddisfacente, che nega la necessaria partecipazione alle rappresentanze sindacali del personale e tende costantemente ad eludere il confronto previsto dalle norme contrattuali perfino su temi di estrema rilevanza, come la tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nell’emergenza sanitaria tuttora in corso.

Non è accettabile che ad oggi, malgrado le richieste avanzate sull’argomento dalla Fp Cgil insieme a Cisl e Uil, gli accordi raggiunti con l’A.D. sui Protocolli e le conseguenti circolari prodotte da Persociv anche sulla scorta degli aggiornamenti introdotti dalle norme di legge vigenti, A.I.D. non abbia avvertito l’esigenza di convocare le OO.SS. per discutere delle misure atte a fronteggiare l’emergenza COVID-19 nei luoghi di lavoro, di fatto preferendo affidarsi alla diffusione di direttive che non colgono la delicatezza del momento e non tengono in alcuna considerazione i bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori.

Se l’intendimento è quello di rilanciare le attività degli stabilimenti produttivi di A.I.D., allora c’è bisogno di un reale coinvolgimento delle rappresentanze sindacali dei lavoratori nei processi decisionali che riguardano l’organizzazione dell’agenzia e i livelli occupazionali, attuali e futuri; trasparenza sulle misure adottate per raggiungere gli obiettivi fissati nel piano industriale, chiarezza sui provvedimenti assunti per favorire il ricambio generazionale dei lavoratori e limitare il ricorso al lavoro interinale, che produce solo ulteriore precariato, intraprendendo percorsi di assunzione e stabilizzazione in grado di garantire un impiego certo e duraturo ai lavoratori.

In proposito, e al netto dell’autorizzazione ad attivare i 48 contratti di apprendistato con decorrenza 1° marzo 2022 contenuta nel comma 696 dell’art.1 della legge di bilancio n. 234/21, che l’agenzia intenderebbe destinare nella misura di 20 allo stabilimento di Capua, 20 al CEDOC di Gaeta e 4 a Torre Annunziata, nella sua replica il dr. Barbati ha inteso comunicare ai presenti che A.I.D. ha ottenuto l’autorizzazione ad assumere circa 110 lavoratori, oltre alle 15 unità già autorizzate nel 2021, e che si è in attesa della pubblicazione del previsto DPCM per avviare i relativi bandi di concorso.

Inoltre, recependo la nostra istanza, ci ha informati di voler presto convocare un tavolo di confronto per ragionare sulle misure atte a fronteggiare l’emergenza COVID-19.

Vi terremo come sempre puntualmente aggiornati sull’evolversi della discussione.

Il Resp.Nazionale FP CGIL Difesa

Francesco Quinti

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