INL, FP CGIL – Lettera Unitaria all’Amministrazione

04 Aprile 2022

Al Capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro
Dott. Bruno Giordano
segreteriacapoispettorato@ispettorato.gov.it

Direzione centrale identità professionale,
pianificazione e organizzazione
Dott.ssa Ilaria Feola
DCpersonale@ispettorato.gov.it

Alla Direzione Centrale Tutela, Sicurezza e Vigilanza del lavoro
Dott. Orazio Parisi
DCTutela@ispettorato.gov.it

Oggetto: riscontro convocazione OO.SS. – prot. 3266 del 30/03/2022

Le scriventi OO.SS ribadiscono la volontà di non partecipare all’incontro sindacale convocato per lunedì 4 aprile p.v., ritenendo che l’attenzione di tutti debba essere rivolta in questo momento alla risoluzione della mancata perequazione del personale INL.
Nell’attesa di risposte concrete su come e con quale tempistica verrà riconosciuta la stessa perequazione, riteniamo necessario comunque che il personale non debba subire ulteriori penalizzazioni a causa della protesta in atto, visto che ad oggi molteplici sono le attività e gli obiettivi basati su atti volontari.

Si chiede, quindi, di prevedere per tutto il periodo dello stato di agitazione (iniziato il 17 febbraio 2022) che:

1. Nel calcolare il raggiungimento degli obiettivi per l’anno 2022 il periodo temporale dello stato di agitazione non incida sulla valutazione personale. Tale circostanza deve risultare da espressa indicazione nella stessa scheda di valutazione.
2. Nell’ incentivazione di tutto il personale con il Fondo Risorse Decentrate, con espressa indicazione nel futuro accordo, il personale non dovrà essere penalizzato in alcun modo per le astensioni legate alla protesta. In particolare, a titolo di esempio, per il mancato uso del mezzo proprio, la mancata partecipazione alla formazione, la mancata partecipazione alle udienze.
3. Per quanto riguarda il DD Incentivi attività di vigilanza – criteri e misure incentivanti per l’anno 2022 – prevedere, in riferimento alla disponibilità del mezzo proprio, al trasporto e ad essere trasportato ed alla disponibilità a svolgere attività ispettiva in orari disagiati che: ”per tutto il periodo dello stato di agitazione non costituisce rifiuto la temporanea indisponibilità dell’autovettura, al trasporto e ad essere trasportato, né la temporanea indisponibilità a svolgere attività di vigilanza in orari serali/notturni e in giornate festive/prefestive “.
4. La non obbligatorietà dell’istituto della reperibilità per tutto il periodo dello stato di agitazione e fino all’ avvenuta regolamentazione della stessa in riferimento ai seguenti aspetti:
– orario di lavoro;
– conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
– misure di sicurezza relative alla salute sul lavoro;
– specifica indennità.

Nel ritenere che in una fase così critica per il personale non possa mancare la massima collaborazione dei vertici dell’Ispettorato Nazionale per il superamento della stessa si confida in un urgente riscontro.

FP CGIL       CISL FP              UILPA                FLP                 CONFINTESA FP       CONFSAL- UNSA            USBP.I.
M. ARIANO    M. CAVO     B. DI CUIA   A. PICCOLI         N.MORGIA                 V. DI BIASI              G.DELL’ERBA/V. SANTURELLI
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