Comunicato incontro con Vertici ACI

14 Aprile 2022

In data 12 aprile u.s., a seguito della richiesta da parte di alcune delle scriventi OO. SS., si è tenuto un incontro alla presenza dei Vertici dell’Ente, Presidente e Segretario Generale e del Capo del personale Dott. Ventura.

Abbiamo rappresentato le forti preoccupazioni che ci hanno spinto a chiedere l’incontro rispetto alle intenzioni della Amministrazione in materia di reclutamento di nuovo personale, alla luce dell’ulteriore, ennesimo rinvio dei concorsi pubblici banditi nel 2019.

Il Presidente Angelo Sticchi Damiani ha dichiarato che entrambi i concorsi sono stati sospesi per ragioni di bilancio. Il Presidente ha asserito che la situazione generale del paese – e anche quella dell’Ente – dal 2019 ad oggi è profondamente cambiata, in peggio: la crisi mondiale indotta dalla pandemia, le difficoltà di approvvigionamento di componenti, l’epocale transizione ecologica verso l’elettrificazione delle vetture e, da ultimo, la guerra in Ucraina hanno avuto effetti negativi sul mercato dell’auto con la conseguenza per l’Ente di un netto calo dei proventi derivanti dalla gestione PRA; poiché, a suo parere, non si tratta di uno scenario modificabile a breve, l’intenzione potrebbe essere addirittura quella di revocare i concorsi banditi, per garantire la stabilità del bilancio e non incorrere in future difficoltà economiche che potrebbero minacciare tenuta della Federazione Aci nel suo complesso.

Si tratta di una posizione che giudichiamo profondamente errata e inaccettabile.

Ancora una volta, si vogliono superare i momenti critici tagliando solo le spese per il personale con questo compromettendo le prospettive future dell’Ente e senza la previsione di un organico piano di interventi su tutta la Federazione Aci ivi comprese le società collegate.

Abbiamo ribadito le ragioni che invece rendono assolutamente necessaria l’immissione in servizio di nuovo personale

I numeri parlano chiaro: dal 2012 ad oggi il personale delle aree dell’Aci è passato da 2949 a 2292 unità pari ad una diminuzione del 22% circa e contestualmente è aumentata l’età media dei dipendenti in servizio, oggi pari ad oltre 55 anni di età.

In termini economici tale riduzione di personale ha già comportato, nel decennio, un risparmio di circa 27 milioni di euro.

Nel prossimo biennio i pensionamenti previsti porteranno ad una ulteriore diminuzione del personale di ulteriori 200 unità circa.

Con questi numeri e con attività sempre più complesse da gestire ,con le scadenze dettate da norme di legge (es: i 3gg per effettuare la Convalida delle pratiche DU) e le nuove attività legate al nuovo Elenco dei veicoli con targa estera, il personale attuale è già in grande difficoltà e, entro breve tempo, non sarà più in grado di svolgere il servizio pubblico.

Inoltre appare assai miope non anticipare adeguatamente una eventuale ripresa facendoci trovare sguarniti nel momento in cui il mercato dovesse risollevarsi e essere, quindi, facili prede di attacchi esterni come, ad esempio, l’ultimo, rappresentato dall’emendamento (comunque, ritirato) alla Legge per la concorrenza 2022, che proponeva addirittura la messa a gara della gestione del PRA.

A fronte di tale nostra presa di posizione netta e decisa, il Segretario Generale ha ipotizzato un “percorso” che, attraverso una rimodulazione dei concorsi banditi, possa portare a una progressiva immissione di personale di area C con la individuazione di profili più specifici da mettere a concorso con nuovi bandi (con numero di posti più limitato) e a cui poter eventualmente attingere in futuro per il periodo di vigenza delle graduatorie.

Dinanzi a tale ipotesi, abbiamo replicato che, in ogni caso, non si deve rinunciare a nemmeno uno dei posti previsti dai bandi! , e di proseguire nel contempo con il concorso di area B e con la riqualificazione del personale in servizio prevedendo i passaggi da B a C con le norme di prima applicazione previste dal CCNL.

Preoccupati dagli atteggiamenti politici dell’Amministrazione, che non sembrano garantire con lungimiranza l’adeguato presidio della funzione pubblica dell’Ente,

le scriventi OO.SS. indicono lo stato di agitazione del personale ACI fino a che non avremo risposte e soluzioni concrete ai problemi sollevati.

FP CGIL ACI 

FP CISL ACI

UILPA ACI ACP

CONFINTESA FP ACI

CONFSAL UNSA ACI

Derna Figliuolo

Marco Semprini

Paola Piccirilli

G. Piccione

A. Giulio Cappelli

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