Lavoro: Cgil Cisl Uil Fp, serve decreto attuativo fondo part time ciclico verticale

22 Aprile 2022

‘Aprire confronto col Ministero del Lavoro, non c’è più tempo da perdere’

“Il fondo di sostegno economico nei periodi di sospensione per tutte le lavoratrici e lavoratori con contratto part-time verticale ciclico è sparito dai radar. Il Ministero del Lavoro apra subito il confronto ed emani il decreto attuativo”. Ad affermarlo sono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, aggiungendo che: “L’istituzione del fondo per il sostegno dei lavoratori con contratto part-time ciclico verticale prevista dall’ultima legge di Bilancio è stata sicuramente una prima parziale ma positiva risposta alle lavoratrici e ai lavoratori operanti in servizi che prevedono sospensioni e interruzioni. Il fondo ha previsto uno stanziamento di 30 milioni di euro per gli anni 2022 2023 utili ma insufficienti nelle quantità per sostenere economicamente i periodi di buco retributivo delle lavoratrici e dei lavoratori rientranti nell’ambito del provvedimento”.

Tuttavia, precisano le organizzazioni sindacali, “senza l’emanazione di un Decreto attuativo da parte del Ministero del Lavoro, che ad oggi tarda ad arrivare, il provvedimento non produrrà nessun effetto, con la conseguenza di lasciare senza alcun sostegno economico le migliaia di lavoratrici e lavoratori impiegati nei servizi che verranno sospesi nei periodi estivi. Nei settori privati da noi rappresentati sono presenti numerosi enti del terzo settore che forniscono una serie di servizi essenziali, quali a titolo esemplificativo il servizio di inclusione scolastica a favore di bambini e ragazzi disabili, i servizi del sistema integrato 0/6, caratterizzati da un notevole incremento di contratti part time verticali e ciclici e da periodi di lavoro soggetti a sospensione in ragione della durata del calendario scolastico e dell’organizzazione del lavoro stesso”.

“Con l’estate alle porte e la prevista sospensione dei servizi, migliaia di lavoratrici e lavoratori rischiano di non percepire alcun sostegno economico senza l’emanazione da parte del Ministero del Lavoro dell’atteso decreto. Un’ennesima e inaccettabile divaricazione di diritti tra lavoratori pubblici e lavoratori privati che svolgono servizi pubblici”. Per queste ragioni Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl richiedono “al Ministero del Lavoro l’apertura di un confronto per arrivare in tempi rapidi all’emanazione del decreto attuativo del Fondo per il sostegno dei lavoratori con contratto part-time ciclico verticale, definendo modalità operative e tempi certi di erogazione. Non c’è più tempo da perdere”, concludono.

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