Dogane e Monopoli – riunito l’OPI su riorganizzazione Agenzia

06 Maggio 2022

In data 05 maggio 2022 si è tenuto l’incontro dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione in ADM avente per oggetto il riassetto organizzativo dell’Agenzia.
Il Direttore Generale dell’Agenzia ha confermato che continua il percorso per addivenire (possibilmente entro l’anno) ad una regionalizzazione delle DT con alcune eccezioni che riguarderebbero la Valle D’Aosta, la Basilicata ed il Molise. Per queste ultime (che rimarrebbero accorpate ad un altra regione) è ancora in corso di valutazione l’assetto organizzativo più adeguato.
L’Amministrazione ha quindi rappresentato la necessità di una contiguità tra gli apparati dello Stato e l’Agenzia anche dal punto di vista organizzativo (sono state portate ad esempio alcune discrasie tra le competenze delle Autorità portuali o aeroportuali e l’attuale assetto degli Uffici). In tal senso è intenzione dell’Agenzia rivedere alcune criticità che si sono create per meglio armonizzare anche i rapporti con le altre istituzioni.
Il Direttore ha anche espresso la volontà di valutare, in applicazione del nuovo CCNL, i margini per identificare alcune figure da inserire nella quarta area, seppur la cosa sarà tutta da definire nelle sedi preposte ed i tempi non saranno immediati.
E’ stato inoltre comunicato che in estate dovrebbe essere bandito un nuovo concorso per circa 1.700 / 2.000 unità di seconda e terza area con procedure “veloci” che dovrebbero quindi permettere l’assunzione di questo personale entro febbraio/Marzo 2023. Il Direttore ha anche ipotizzato di valutare l’ipotesi che questi concorsi possano essere effettuati su base regionale per evitare i problemi sorti con le ultime assunzioni.
In attesa di tutte le procedure per la regionalizzazione delle DT, l’Agenzia ha comunicato che nel frattempo inizierà a mettere mano al riassetto organizzativo degli uffici provinciali con la creazione di nuovi uffici ADM come già previsto dal Regolamento di Amministrazione. Tale processo dovrebbe arrivare in maniera graduale partendo in via sperimentale da subito dagli Uffici che insistono nella Regione Liguria e poi a seguire gli Uffici delle altre Regioni.
Come FP CGIL abbiamo preso atto di quanto comunicato ritenendo che in alcuni casi dividere alcune grandi Direzioni Territoriali (Interregionali) sia un elemento positivo per superare alcune criticità che nel tempo abbiamo rappresentato.
Abbiamo anche richiesto che questa fase di riorganizzazione possa vedere la partecipazione delle rappresentanze sindacali regionali proprio per il contributo che si può dare in quelle sedi sia in termini di conoscenza del territorio e sia per poter costruire un percorso condiviso in una fase così importante per i lavoratori dell’Agenzia
Abbiamo infine rappresentato al Direttore dell’Agenzia che il nuovo contratto, oltre alla novità della quarta area, ci affida anche la necessità di ricontrattare l’ambito dei profili professionali oltre che di concordare un percorso nuovo di possibilità di carriera anche tra aree (in particolare dalla seconda alla terza area con i nuovi criteri previsti dalle norme appena modificate) che dovrà inevitabilmente essere contemperato con le previsioni di fabbisogno di personale per il prossimo triennio.

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL
Agenzia Dogane e Monopoli
Florindo Iervolino

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