MISE- Lettera unitaria priorità programma relazioni sindacali

24 Maggio 2022

Al Direttore della Direzione generale per
le risorse, l’organizzazione, i sistemi
informativi e il bilancio
Gianfrancesco ROMEO
dgrosib.dg@pec.mise.gov.it

e p.c.

Dirigente della Divisione I –
Organizzazione, relazioni sindacali e
relazione con il pubblico
Francesco Filippetti

Egregio Direttore,

alla luce del lungo periodo trascorso dalle ultime riunioni con le OOSS, si ritiene importante ricapitolare le questioni da affrontare il prima possibile. In particolare, segnaliamo l’urgenza di avviare subito la trattativa sui seguenti due punti:
 Accordo sulle progressioni economiche 2022. Si ricorda che tale accordo può essere stipulato solo prima della definizione delle aree professionali al MISE, per le quali si hanno 5 mesi di tempo dalla data di entrata in vigore del nuovo CCNL.
Si ritiene, pertanto, che questo debba essere il primo tema da affrontare e si propone uno schema di accordo identico a quello firmato per il 2021, aggiornato al 2022 con il nuovo numero di aventi diritto. Per potere avviare le progressioni è ovviamente necessario firmare contestualmente anche l’accordo per la distribuzione delle risorse sul Fondo Risorse Decentrate 2022.
 Accordo sul lavoro a distanza. Alla luce della scadenza al 30 giugno degli attuali progetti di smartworking, della necessità di presentare e selezionare i nuovi progetti di telelavoro, delle nuove regole sul lavoro a distanza previste dal CCNL, si ritiene urgente avviare quanto prima un confronto per disciplinare al MiSE le diverse modalità organizzative di lavoro a distanza, sia quelle previste dalle norme di legge (telelavoro), sia quelle previste dal nuovo CCNL (lavoro agile e lavoro da remoto).
Firmati gli accordi su tali due punti, va avviata subito dopo la trattativa sulle seguenti tematiche:
 Confronto sulle politiche assunzionali e di valorizzazione del personale MiSE. Vanno attuate il prima possibile le assunzioni in deroga e va implementato il piano triennale delle assunzioni con particolare riguardo alle aree seconde e ai territori, dove la situazione è al collasso. Così come va assolutamente sanata la tremenda carenza di organico in alcune divisioni strategiche della DGROSIB; il
non intervento su queste graverebbe in modo fatale il proseguo delle normali attività quotidiane del Ministero. Vanno, inoltre, colte le nuove opportunità di carriera offerte dal DL 80/2021 e attuate dal nuovo CCNL 2019-2021, sia per quanto riguarda i passaggi tra le aree che con riferimento ai concorsi riservati ai funzionari del MiSE per l’accesso alla dirigenza. Si ricorda che alcune modalità transitorie di progressione tra le aree è possibile attuarle solo fino al 2024.
 Accordo sul premio di risultato dei dirigenti del 2021 e 2022. Appare intollerabile il ritardo con cui, per cause certamente non imputabili ai sindacati, si darà avvio al tavolo per il salario accessorio dei dirigenti. Tale ritardo, che sta pregiudicando le legittime aspettative remunerative dei dirigenti, non può proseguire ulteriormente.
 Accordo sui fondi di sede di lavoro – RSU sedi centrali per il 2020 e il 2021. Va colmato il ritardo per la firma di tali accordi, in modo da erogare il prima possibile i fondi al personale.
 Accordo integrativo MISE attuativo del nuovo CCNL 2019-2021. Va avviato il tavolo per la contrattazione integrativa al MISE, anche in relazione alle importanti tematiche riservate al contratto integrativo e alle contingenti tempistiche previste (si pensi a titolo di esempio all’individuazione delle famiglie professionali e delle relative competenze professionali).
 Confronto sulle soluzioni logistiche per i lavoratori del polo EUR (viale America e viale Boston) alla luce delle problematiche di ristrutturazione e di destinazione delle due sedi. Sulla questione, che riveste un’importanza primaria e sulla quale le scriventi intendono investire il Ministro, va sviluppato il prima possibile un tavolo per avere un’informativa esaustiva sulla situazione tecnica e
amministrativa in essere e per concordare le soluzioni più proficue per i lavoratori e per il futuro della nostra Amministrazione.
 Accordo sui fondi accessori connessi alle attività per i progetti per i fondi comunitari. L’accordo riveste importanza, anche per definire il periodo transitorio del 2021 prima che alcuni di tali fondi siano transitati al MITE.
 Accordo sulle modalità di assegnazione degli incarichi ai lavoratori MiSE. La questione presenta un rilievo e un’urgenza anche alla luce dell’orientamento del vertice politico che ha definito nuove modalità di assegnazione degli incarichi che riducono la trasparenza e mortificano le professionalità, più che comprovate, presenti al Ministero a favore di soggetti esterni (si veda quanto successo per gli incarichi di revisione delle Camere di Commercio e delle aziende speciali). Anche su tale primaria questione, che ha un riflesso negativo sulle aspettative economiche e professionali dei lavoratori MISE, le scriventi ritengono importante un coinvolgimento dei vertici politici.
 Rilancio degli Uffici territoriali. Le preoccupazioni sindacali, espresse sull’ultimo progetto di riorganizzazione approvato, si stanno rilevando più che fondate e le garanzie verbali offerte dalla parte pubblica appaiono del tutto tradite. Gli Uffici locali, che avevano in passato seguito un processo virtuoso di rappresentanza del Ministero nei territori, appaiono oggi in estrema difficoltà e il Ministero non mostra alcun interesse verso tali plessi. Basti vedere l’imbarazzante sequela che ha portato a destinare appena 21 risorse professionali sui Territori e 4 soltanto negli Uffici centrali di coordinamento dei territori, rispetto ad oltre 290 nuove assunzioni. Il Ministero deve fare una volta per tutte chiarezza sul futuro di tali importanti plessi.
 Aggiornamento del protocollo sulla sicurezza dei lavoratori, per contestualizzarlo alle varie dinamiche intervenute: generali (evoluzione propria della pandemia nella fase post-emergenziale) e specifiche (riorganizzazione degli uffici e delle sedi del Ministero, impatto delle nuove assunzioni, ridefinizione del sistema del SPP-Servizio Prevenzione e Protezione e di tutti i suoi soggetti
operatori: RLS-RSPP-Addetti-Squadre primo soccorso, antincendio, evacuazione).
 Accordo sui criteri di attribuzione delle posizioni organizzative, su cui diversi mesi fa le parti si erano già confrontate ampiamente.
 Organismo paritetico per l’innovazione. Nonostante le sollecitazioni più volte effettuate, sono anni che si aspetta la prima convocazione di questo importante tavolo paritetico di confronto per il benessere e l’innovazione organizzativa.
Si resta inoltre in attesa dell’emanazione del Regolamento per l’erogazione degli incentivi per funzioni tecniche previsti dall’art.113 del dlgs 50/2016. E’, infatti, intollerabile che, a due anni di distanza dalla firma del relativo accordo con le OOSS, non sia stato ancora emanato tale Regolamento, ledendo in tal modo il diritto dei lavoratori di percepire gli incentivi previsti dalla LEGGE.
In ragione delle numerose e rilevanti problematiche da affrontare si chiede un incontro per concordare un calendario serrato di lavoro e si resta in attesa di un urgente riscontro.

Roma 3 maggio 2022

FP CGIL MiSE
Roberto Copioli
Manuela Benevento

CISL FP MiSE
Carlo Filacchioni
Marcello De Vivo

UILPA MiSE
Stefano Fricano

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