Giustizia – Precari: Un primo importante passo verso la stabilizzazione

26 Maggio 2022

Abbiamo scritto diverse note alla Ministra Cartabia per ricordarle che al Ministero della Giustizia lavorano da circa 10 anni oltre 2000 lavoratrici e lavoratori, a contratto a tempo determinato solo da qualche anno.

Le abbiamo ricordato della scadenza a breve dei contratti e che pertanto si doveva procedere in primis con la loro proroga fino a 36 mesi, per poi arrivare alla stabilizzazione. Purtroppo non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

Abbiamo iniziato la vertenza, e l’abbiamo seguita in perfetta solitudine per tanti anni, perché crediamo che il lavoro sia un diritto, crediamo che il lavoro debba essere buono e retribuito.

Per noi nessun lavoratore deve essere sfruttato o non contrattualizzato. Non è accettabile che delle lavoratrici e dei lavoratori svolgano lo stesso lavoro di colleghe e colleghi e non godano degli stessi diritti e salario.

Dopo anni di volontariato in quanto percettori di ammortizzatore sociale, trasformati in tirocinanti della Giustizia senza retribuzione e contribuzione, attraverso le nostre lotte – con la caparbietà di chi è convinto della legittimità della protesta – siamo riusciti a ottenere per alcuni di voi un contratto a tempo indeterminato, per gli altri un contratto a tempo determinato. Certo un buon risultato, ma non è l’obiettivo della stabilizzazione.

Perciò in questi mesi abbiamo organizzato tante manifestazioni, a partire da quelle di Milano fino al presidio del 24 maggio a Roma in Piazza S. Apostoli con tanti di voi. Al presidio erano presenti alcuni Parlamentari e Senatori componenti della Commissione Giustizia che si sono impegnati a sostenere la vertenza.

Oggi finalmente abbiamo avuto un primo risultato: la Commissione Giustizia ha licenziato un provvedimento, che sarà trasmesso al Governo, dove si prevede la stabilizzazione di 2000 operatori (vedi allegato).

Nei prossimi giorni in diverse città iniziative ci saranno ancora iniziative per sostenere la proposta.

La Fp CGIL agisce, non fa proclami e ci attestiamo risultati solo dopo averli conquistati con le nostre iniziative pubbliche, partecipate dalle lavoratrici e dai lavoratori.

Il nostro obiettivo è la stabilizzazione di tutti i precari della Giustizia, per cui la vertenza continua fino a quando sconfiggeremo il precariato nel pubblico e nel privato.

Fp CGIL
Felicia Russo

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