Corte dei conti – Comunicato unitario per il personale fragile – Prosecuzione attività lavorativa da remoto fino al 30 giugno c.a.

09 Giugno 2022

In sede di conversione del decreto-legge n. 24 del 24/03/2022, è stato introdotto, all’articolo 10, il comma 1-bis, il quale prevede che “Esclusivamente per i soggetti affetti dalle patologie e condizioni individuate dal decreto del Ministro della salute adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2022, n. 11, la disciplina di cui all’articolo 26, commi 2 e 7-bis, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, è prorogata fino al 30 giugno 2022”. Si ricorda che il citato art. 26, comma 2 del D.L. n. 18/2020 prevede che per determinate categorie di lavoratori fragili, laddove non sia possibile effettuare il lavoro agile, in presenza di certificazioni rilasciate dall’ autorità sanitaria competente, l’assenza sia equiparata a ricovero ospedaliero.
Inoltre, il comma 1-ter aggiunto al medesimo articolo 10 stabilisce che “Sono prorogate fino al 30 giugno 2022 le misure in materia di lavoro agile per i soggetti di cui all’articolo 26, comma 2-bis, del decreto-legge 1 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27” quindi, in particolare, a tutti i soggetti ai quali è riconosciuta la disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della L. n. 104 del 1992 ovvero siano in possesso di certificazione attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita.
Pertanto, per effetto delle intervenute novità di natura normativa, invitiamo il Personale che si trova o già si trovava nelle casistiche di fragilità, a presentare istanza per l’applicazione del Decreto-Legge n. 24/2022, per il tramite del dirigente/preposto, anche in assenza della circolare precipua, ai fini della prosecuzione dell’attività lavorativa da remoto 5 giorni su 5, fino al 30 giugno 2022.

S. Di Folco            F. Amidani              U. Cafiero           C. Visca              M. Centorbi

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