Igiene Ambientale – Il CCNL del settore dei Servizi Ambientali è ufficialmente in vigore

23 Giugno 2022

Nella giornata di martedì 21 giugno 2022 è stata sciolta la riserva sull’ipotesi di Accordo di Settore 18 maggio 2022.
Il CCNL del settore dei Servizi Ambientali è ufficialmente in vigore.
Accordo approvato con il 98% di SI.

Dopo aver tenuto in tutte le regioni le assemblee per la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori per il rinnovo del CCNL 2022/2024, prendendo atto di un consenso praticamente totale, come Segreterie Nazionali abbiamo comunicato alle Associazioni datoriali lo scioglimento della riserva sull’ipotesi di Accordo di Settore 18 maggio 2022, valido per il rinnovo del CCNL dei servizi ambientali.
Lo storico risultato, che ci ha consegnato l’unificazione dei CCNL di settore, assolutamente necessario anche per contrastare il “dumping” contrattuale, è stato raggiunto con un’impressionante mobilitazione della categoria, forte, persuasiva e incentrata su linee e obiettivi unitariamente e largamente condivisi dai lavoratori.
Questo risultato ci permetterà, in considerazione del crescente sviluppo delle attività legate all’economia circolare e alle iniziative legislative sui servizi pubblici locali, sulla concorrenza e sugli appalti, di avere uno strumento forte come il CCNL unificato (a sintesi di una rivendicazione sindacale di oltre 40 anni), fondamentale per affrontare con più forza le trasformazioni in atto nel settore e opporsi alla logica di un mercato senza regole.
Ora inizia una ulteriore fase di confronto con le associazioni datoriali su temi già condivisi nelle assemblee e contenuti nella piattaforma di rinnovo. Sarà necessario estendere le tutele del personale nei cambi di appalto, identificare nella classificazione le nuove professionalità presenti in un settore in continuo cambiamento, migliorare la normativa contrattuale dei lavoratori degli impianti, definire un nuovo perimetro contrattuale con un nuovo campo di applicazione che ricomprenda tutte le attività della filiera legate all’economia circolare e regolamentare le modalità dei tempi di vestizione.
In sintesi, l’evoluzione contrattuale in tre fasi ci permetterà di raggiungere l’obiettivo di tutelare al meglio i salari, di sostenere la buona occupazione e la giusta retribuzione, di rafforzare le tutele anche sulla sicurezza e i diritti nei luoghi di lavoro e di allargare il perimetro dei lavoratori coinvolti.
Riconoscere ai 100.000 lavoratori del settore, protagonisti nel garantire un servizio essenziale in tutto il periodo della pandemia, un rinnovo contrattuale adeguato alle loro attese e ai loro bisogni è motivo di soddisfazione ma, soprattutto, è un ulteriore stimolo per continuare nell’azione sindacale capace di sconfiggere la precarietà e, attraverso nuove tutele e diritti, capace di dare risposte ai nuovi bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori in una società che si trasforma velocemente.

Roma 22 giugno 2022

Le Segreterie Nazionali

FP CGIL           FIT CISL       UILTRASPORTI         FIADEL

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