Ministero del Lavoro, Unitario – Lavoro agile, i risultati dell’OPI

28 Giugno 2022

Nella giornata del 27 giugno si è svolto l’incontro dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione, istituito ex art. 6 CCNL 2019‐2021.

Oltre ai componenti designati dalle organizzazioni sindacali e dall’amministrazione era presente il Direttore Generale del personale Dott.ssa Grazia Strano.

Effettuate le premesse di rito in ordine all’importanza e al ruolo dell’organismo paritetico per l’innovazione, il direttore generale ha illustrato al resto dei componenti la proposta di parte pubblica relativa al prosieguo al lavoro agile per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Nelle premesse lo stesso direttore generale ha chiarito che il principio della prevalenza dello svolgimento della prestazione lavorativa in presenza, così come imposto dal D.M. 08/10/2021, si intende superato in virtù della sottoscrizione definitiva del nuovo CCNL avvenuta lo scorso 9 maggio 2022.

Lo stesso direttore ha altresì chiarito che il lavoro agile che si intende adottare a regime, cioè dal 1° luglio 2022, è quello caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e da un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi con fasce di contattabilità di tre ore e non invece il cosiddetto “Lavoro da remoto” introdotto dall’art. 41 del nuovo CCNL.

La proposta dell’amministrazione prevede il ricorso al lavoro agile ‐ di norma ‐ per due giorni a settimana che potranno essere incrementati in considerazione di particolari situazioni personali e familiari quali la genitorialità, la lontananza e la salute.

Si prevedono quindi due giorni di Smart working per tutto il personale;

  • 3 giorni per i genitori di figli in età compresa da 4 a 14 anni;

  • 4 giorni per i genitori di figli di età inferiore ai 4 anni;

  • 4 giorni per le lavoratrici in gravidanza;

  • 3 giorni per chi risiede in una località distante da luogo di lavoro compresa fra i 50 e i 100 chilometri;

  • 4 giorni per chi risiede in località distante dal luogo di lavoro oltre i 100 chilometri;

  • 3 giorni per i dipendenti con particolari condizioni di salute ovvero per coloro che hanno familiari che necessitano di attenzione e cure;

  • 4 giorni per coloro che cumulano più situazioni fra quelle elencate.

Il direttore generale ha altresì rappresentato al resto dei componenti OPI che l’amministrazione non intende avallare richieste di lavoro agile coincidenti con la giornata di lunedì e di venerdì, che non sarà più erogato il buono pasto e che per l’effetto non sarà più necessario effettuare la beggiatura da remoto.

Nel corso del loro intervento i componenti OPI di CGIL CISL e UIL, pur apprezzando l’impianto generale del lavoro agile ordinario così come proposto dall’amministrazione, relativamente alle distanze hanno invitato la parte pubblica a considerare anche le difficoltà connesse con l’utilizzo dei mezzi pubblici, i cambi, le coincidenze, i disagi in generale; hanno chiesto di rimuovere i veti posti sulle giornate di lunedì e venerdì anche in considerazione delle necessità che potrebbero avere i lavoratori che risiedono in altre provincie, in altre regioni; hanno invitato altresì l’amministrazione a considerare anche l’età anagrafica al fine di incrementare le due giornate di norma concesse; hanno manifestato la loro netta contrarietà alla scelta di rimuovere il diritto al buono pasto durante le giornate di smart working rappresentando alla parte pubblica che tale scelta vanifica gli effetti positivi della conciliazione vita lavoro posti alla base del lavoro agile andando a ledere i livelli retributivi delle lavoratrici e dei lavoratori.

I componenti di CGIL CISL e UIL hanno pertanto invitato l’amministrazione a rimuovere tutti gli ostacoli al fine di consentire ai lavoratori di maturare il diritto al buono pasto anche durante le giornate di lavoro agile.

Essendo la materia del lavoro agile anche oggetto di confronto ex art. 5 comma 3 lett. g) del CCNL 2019‐2021, i componenti di CGIL CISL e UIL hanno altresì chiesto che la discussione su tale tematica venga urgentemente portata all’attenzione delle sigle sindacali e della RSU.

Vi informeremo sugli sviluppi. 

FP CGIL       CISL FP          UIL PA

Sabrina Cocco  Marco Sozzi     Ilaria Casali

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