Ministero della Salute – Famiglie professionali

18 Ottobre 2022

Si è svolto oggi 18 ottobre 2022 l’incontro del tavolo tecnico tra OO.SS e Amministrazione del Ministero della Salute sul tema della individuazione delle Famiglie Professionali che il nuovo CCNL Funzioni Centrali 2019/2022 demanda alla contrattazione integrativa.

L’amministrazione ha annunciato di avere costituito al suo interno un gruppo di lavoro che ha elaborato la proposta che è stata presentata questa mattina e che individua 4 famiglie nelle quali far transitare il personale dei profili già esistenti:

  • Famiglia Amministrativo – Gestionale

  • Famiglia Tecnica

  • Famiglia Sanitaria

  • Famiglia Linguistica – Comunicazione – Relazioni Internazionali

e non prevede, al momento, alcuna ipotesi per quanto riguarda l’area delle elevate professionalità, per la quale suggerivano di rinviare ad un momento successivo le ipotesi da presentare al tavolo negoziale.

Come FP CGIL abbiamo sostenuto che la definizione delle famiglie professionali deve rispondere al duplice obiettivo di individuare ed aggiornare le competenze necessarie all’amministrazione ma anche a definire percorsi di sviluppo per i lavoratori. In questo senso è indispensabile che la discussione affronti contestualmente le ipotesi relative a tutte le 4 aree di inquadramento previste dal contratto e prenda le mosse dalla attualizzazione delle esigenze relative alle competenze necessarie nel Ministero.

Abbiamo quindi chiesto di fornire al tavolo tutti gli elementi utili ad affrontare il tema in maniera articolata, a partire dalla dotazione organica teorica e quella effettiva, dalle assunzioni già autorizzate nel piano di fabbisogni e dall’amministrare delle risorse previste dal CCNL riservate nella fase di prima applicazione per le procedure di progressione tra le aree anche in deroga a quanto previsto dal D.Lgs. 165/2001 come previsto dall’art. 18 del CCNL.

L’amministrazione sembra aver recepito positivamente la necessità di affrontare il tema nel suo complesso e si è riservata di presentare una proposta più articolata al prossimo incontro, che dovrebbe tenersi nella prima settimana di novembre.

Nella prossima proposta dovrebbero inoltre essere individuate con maggiore precisione le caratteristiche dei profili che confluirebbero nelle rispettive famiglie.

Attendiamo quindi la prossima convocazione assicurando che sarà nostra cura contrastare qualsiasi tentativo di sminuire la portata complessiva delle innovazioni contenute nel contratto.

Cogliamo l’occasione per rammentare che con la busta paga di novembre a seguito dell’entrata in vigore del titolo III – Ordinamento Professionale – del CCNL Funzioni Centrali 2019-2021 dovrà essere effettuata la trasposizione automatica nel nuovo sistema di classificazione degli attuali profili professionali.

Conseguentemente tutto il personale inquadrato come Prima Area sarà inserito nell’area Operatori, quello di Seconda Area nell’Area Assistenti, e quello di Terza Area nell’Area Funzionari. Sulla busta paga dovranno essere indicate, oltre alle nuove denominazioni di Area, le nuove voci stipendiali: retribuzione di area e differenziali stipendiali al posto della vecchia retribuzione di area/fascia economica.

È importante rammentare a questo proposito che con l’entrata in vigore del nuovo sistema di classificazione del personale una quota dell’attuale indennità di amministrazione transiterà nella voce “differenziale economico” divenendo quindi pienamente utile ai fini previdenziali. Va inoltre considerato come, con il nuovo sistema di classificazione, le progressioni economiche all’interno delle aree, con attribuzione di ulteriori quote di differenziale stipendiale, si apriranno anche per coloro che attualmente ricoprono la fascia apicale della rispettiva area.

Un ritardo quindi nella procedura di trasposizione automatica potrebbe determinare potenzialmente un danno economico per i lavoratori (indipendentemente dall’entità dello stesso) che è necessario evitare. Raccomandiamo quindi a tutti i lavoratori di verificare a partire dalla busta paga di novembre che siano state inserite correttamente le voci retributive e, in caso contrario comunicarlo alle RSU o alle strutture territoriali della FP CGIL che lo segnaleranno al nazionale per un intervento sulle Amministrazioni centrali.

Roma 18/10/2022

FP CGIL Nazionale

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL

Ministero Salute

Anna Andreoli

Fabio Lupi

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