Min.Difesa – Lettera unitaria a Persociv su famiglie professionali e progressioni verticali

19 Ottobre 2022

Al Ministero della Difesa
Direzione generale per il personale civile
e,p.c.
Al Gabinetto del Ministro
dr. Francesco Rammairone

OGGETTO: definizione Famiglie Professionali, personale civile Difesa.

Con riferimento alla riunione svolta ieri sul tema in oggetto, e come da richiesta avanzata da codesta amministrazione nel corso dell’incontro, di seguito si trasmettono le proposte illustrate dalle scriventi OO.SS. al tavolo di contrattazione.

A tal proposito, FP CGIL CISL FP UIL PA rappresentano l’esigenza di definire un’intesa che, oltre ad individuare le Famiglie Professionali e la successiva trasposizione automatica dei vecchi profili in quelli fissati dal nuovo CCNL, assuma la definizione delle progressioni verticali per tutti i lavoratori civili della difesa.

L’obiettivo declinato dal sindacato confederale è, come anticipato ieri nel corso della riunione, il completo svuotamento della prima area e lo sviluppo professionale dei dipendenti della seconda area verso la terza, nei limiti di quanto consentito dallo specifico finanziamento determinato dal 0.55% del monte salari 2018 che attendiamo di conoscere nei prossimi giorni e, in ogni caso, prima del prossima riunione.

In ragione di quanto appena espresso, FP CGIL CISL FP e UIL PA propongono di individuare 3 Famiglie Professionali, così denominate:

– Amministrativo, contabile, linguistico, storico-culturale e giudiziario:

– Sanitario;

– Tecnico, Scientifico, Informatico, dei Servizi Logistici, Prevenzione, Protezione e
Sicurezza ambientale.

Il superamento del Settore Famiglia dei Servizi Generali e l’introduzione dei Servizi Logistici, Prevenzione, Protezione e Sicurezza ambientale nella famiglia Tecnico, Scientifico, Informatico, ecc. si è resa necessaria per evitare blocchi evolutivi allo sviluppo professionale di tanti lavoratori, tenuto anche conto che la definizione delle Conoscenze e delle Abilità, contenute nella proposta dell’amministrazione, sono coincidenti tra la Famiglia dei Servizi Generali e quella Tecnico Scientifico Informatico ecc. appena menzionati.

La trasposizione automatica dei profili professionali, prevista dal 1° novembre 2022, dovrà osservare le seguenti indicazioni:

1. La trasposizione automatica degli Addetti ai servizi generali non può avvenire nel profilo di Assistente ai Servizi di supporto (Giardinaggio, Telefonia, cura degli animali), che evidentemente ha un’applicazione residuale nel Ministero della difesa e, dunque, ciascun lavoratore dovrà transitare nel profilo di effettivo impiego (Assistente alla vigilanza, Assistente alla ristorazione, Assistente ai Servizi di Supporto ecc.). Nell’ipotesi di impiego in mansioni diverse, si dovrà quindi procedere al cambio di profilo senza ricorso alle disposizioni vigenti, che risalgono al CCNI
Ministero Difesa del 6/7/2000;

2. La trasposizione automatica degli Addetti alle lavorazioni e alla Meccanica dovrà avvenire, analogamente, nei profili di effettivo impiego: in maniera prevalente Assistente alla Motoristica Meccanica, Assistente alle Armi e, in maniera residuale, Assistente alle Lavorazioni. Anche in questo caso, nell’ipotesi di impiego in mansioni diverse si procederà al cambio di profilo senza ricorso alle disposizioni vigenti;

3. L’Area degli Operatori dovrà essere trasversalmente distribuita tra tutte le Famiglie Professionali e, dunque, ciascuna Famiglia Professionale dovrà prevedere l’Operatore, tenuto conto che attualmente vi sono Ausiliari che svolgono:

– funzioni amministrative;

– funzioni tecniche e logistiche (ad es. Assistenti Nautici marinai, Legatori, Vigilanti, ecc.), e che solo attraverso il riconoscimento del loro effettivo impiego nelle diverse Famiglie/Posizioni di Lavoro si potrà concretamente realizzare lo svuotamento della prima area attraverso le progressioni verticali.

FP CGIL CISL FP UIL PA chiedono in fine di conseguire, prima del prossimo incontro, le informazioni che seguono, ritenute indispensabili ai fini della contrattazione in argomento; in particolare:
– L’attuale distribuzione del personale nelle tre aree, escluso il personale in soprannumero;
– La distribuzione dei profili in ciascuna area, con e senza il personale in soprannumero;
– La tabella organica aggiornata di ogni singolo Ente/Comando;
– La consistenza economica dello 0.55% calcolato sul monte salari 2018;
– La quantificazione dei posti vacanti nelle aree seconda e terza.

Il momento storico traversato, che ci consegna e vincola le parti all’attuazione del nuovo e innovativo CCNL, rappresenta un’occasione imperdibile per gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori civili del Ministero della Difesa che, da troppi anni, attendono il legittimo riconoscimento della professionalità maturata e il miglioramento delle proprie carriere.
Le informazioni che chiediamo di ottenere da codesta A.D. vanno proprio in questa direzione, e servono proprio a favorire l’esecuzione responsabile e ottimale di questo rilevante processo.
Restiamo in attesa di cortese riscontro.

FP CGIL                      CISL FP                UIL PA
Francesco Quinti      Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris  Franco Volpi

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