Min.Difesa – Famiglie professionali e nuovo ordinamento

28 Ottobre 2022

Si è tenuto il 27 ottobre il secondo incontro a Persociv per la definizione del Nuovo Ordinamento Professionale e la istituzione delle Famiglie Professionali.
Sono state tutte accolte le proposte di FP CGIL CISL FP UIL PA che, stravolgendo la proposta originaria dell’amministrazione (condivisa dal sindacato autonomo!), consentono ora di realizzare l’elevazione professionale dei dipendenti di tutte e tre le aree.

– Dal 1° novembre tutti i dipendenti saranno inquadrati in tre “Famiglie Professionali “che assumeranno la seguente denominazione:

– Amministrativo, contabile, linguistico, storico-culturale e giudiziario:

– Sanitario:

– Tecnico, Scientifico, Informatico, dei Servizi di Supporto e della Logistica, Protezione e Sicurezza ambientale.

– Il vecchio settore dei Servizi Generali è stato cancellato, perché impediva lo sviluppo professionale, e le competenze accorpate alla Famiglia Professionale Tecnico, Scientifico, ecc.

– Dal 1° novembre tutti i dipendenti appartenenti al profilo di Addetto della seconda area assumeranno il profilo giuridico di Assistente, la cui denominazione dovrà essere coerente con le mansioni di effettivo impiego, in caso contrario si procederà a modificarne il profilo di assegnazione con il consenso degli interessati.

– Analogamente, per consentire lo svuotamento della prima area e la progressione di tutti gli ausiliari nella seconda area, il profilo di Operatore (ex Ausiliario) sarà previsto in tutte le Famiglie Professionali e i lavoratori saranno inquadrati in ciascuna Famiglia secondo le mansioni effettivamente svolte (amministrative, tecniche, dei servizi, ecc.).

– Nel corso dell’incontro il sindacato confederale ha ribadito la necessità di disporre delle informazioni, obbligatorie in tema di organici, nazionali e territoriali, che un sistema ancora ostile ai dipendenti civili si ostina a nascondere.

– Conoscere le tabelle organiche e la loro distribuzione è infatti indispensabile per programmare le attività del Ministero della Difesa, smascherare i tentativi di privatizzarne le funzioni, pretendere le nuove assunzioni e per consentire i passaggi di area per tutti i lavoratori.

– Il finanziamento dei passaggi di area saranno garantiti dalle risorse che il CCNL FC 2019/21 e la Legge di Bilancio 2022 hanno riservato a tale finalità e che ammontano, per il Ministero della Difesa, a 5,5 milioni di euro.

– FP CGIL CISL FP e UIL PA non hanno, però, condiviso la proposta dell’amministrazione di determinare immediatamente gli elementi di dettaglio delle Nuove Famiglie Professionali, dei profili da modificare e quelli da introdurre, comprese le Elevate Professionalità, perché troppo grande il pericolo di commettere errori stante la complessità del sistema da delineare che, per il sindacato confederale, deve essere funzionale a elevare la professionalità dei lavoratori civili e alle nuove assunzioni.

– L’accordo stralcio così come configurato richiederà, dunque, che sia completato con apposito Contratto Integrativo e con la partecipazione corale di tutti i lavoratori per intercettarne necessità e proposte.

Ma è con il nuovo vertice politico che si giocherà la partita più importante per verificare se la corsa alle privatizzazioni continue, incontrollate e con costi enormi per il paese, a danno dei territori e delle comunità, possa o meno essere arrestata.

FP CGIL                       CISL FP             UIL PA

Francesco Quinti      Massimo Ferri  Carmela Cilento

Roberto De Cesaris  Franco Volpi

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