INL, Unitario – Reperibilità, situazione insostenibile

23 Febbraio 2023

Al Direttore dell’INL

Dott. Paolo Pennesi

Alla Direttrice Centrale Identità Professionale,

Pianificazione e Organizzazione

Dott.ssa Ilaria Feola

Alla direttrice dell’ITL Roma

Dott.ssa Carmina Mancino

OGGETTO: REPERIBILITA’ ITL ROMA – SITUAZIONE INSOSTENIBILE

Dopo un anno di attività della cosiddetta reperibilità, senza che vi sia stata alcun accordo sindacale in proposito e senza aver mai avuto contezza di alcun protocollo (nessuno ha mai avuto il piacere di vederlo ufficialmente, benché richiesto più volte), il malessere psico-fisico accumulato dagli ispettori tecnici e del lavoro ha raggiunto livelli tali di insostenibilità da compromettere gravemente il benessere del personale.

Pertanto, per interrompere tale condizione di malessere il personale ispettivo si trova costretto a interrompere la volontarietà al servizio di reperibilità notturna e durante le giornate di riposo e festività.

Tale scelta non deriva da una contrarietà all’istituto della reperibilità in sé, in quanto sia il personale ispettivo sia le scriventi organizzazioni sono perfettamente consapevoli che l’attività ispettiva è utile per la garanzia del rispetto dei diritti tanto più in seguito ad un infortunio.

Le scriventi organizzazioni sindacali sono convinte che l’Amministrazione stia usando arbitrariamente l’art. 20 del CCNL delle Funzioni Centrali 2016-2018, senza alcun preventivo accordo sindacale di livello nazionale che disciplini:

– le modalità con cui il personale può essere chiamato;

– gli strumenti messi a disposizione dei lavoratori (ad es., cellulare di servizio su cui ricevere chiamate e auto di servizio con cui recarsi sul luogo richiesto);

– il numero di chiamate effettuabili nei confronti di un lavoratore;

– l’entità delle risorse da mettere a disposizione del personale – che non possono essere certamente quelle esigue del FRD né quella risibile e offensiva di 10,00 euro lorde a turno –;

– il rispetto dei riposi giornalieri (in assenza del quale ricordiamo che l’Ispettorato stesso è deputato a effettuare sanzioni e rispetto al quale ci riserviamo di effettuare ulteriori approfondimenti);

– rimborso chilometrico per il personale ispettivo che usa la propria autovettura per recarsi al centro di Roma, nonché il rimborso degli eventuali parcheggi che non sono rimborsati;

– accessi alla ZTL con eventuali sanzioni amministrative subite per violazione del codice della strada (a quest’ultimo proposito, riteniamo inaccettabile e intollerabile che non vi sia stato un accordo preventivo con il Comune di Roma e ci si limiti a dire per le vie brevi che le multe saranno poi gestite successivamente).

Visto che l’esperienza di quest’ultimo anno ha evidenziato che l’intervento su infortuni comporta un impegno iniziale di almeno 5/6 ore e considerato che l’orario di servizio termina al massimo alle 19:30, la chiamata non potrà avvenire oltre le 14:30.

Pertanto, qualsiasi servizio di reperibilità che vada oltre il suddetto orario è sospeso fino a quando le modalità dello stesso non saranno discusse in apposito tavolo sindacale da convocare con la massima urgenza dall’Amministrazione per risolvere la situazione di stress, malessere organizzativo e danno economico per i lavoratori che da mesi denunciamo senza ricevere alcuna risposta.

FPCGIL

CISLFP

UILPA

FLP

CONFINTESAFP

CONFSAL-UNSA

USB PI

M.ARIANO

M.CAVO

I.CASALI

A.PICCOLI

N.MORGIA

V.DIBIASI

G.DELL’ERBA

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