MIM – Incontro 23 febbraio accolta la nostra richiesta di ampliare le risorse per le progressioni verticali: non benissimo sul resto

24 Febbraio 2023

Si è volto ieri il programmato incontro del tavolo nazionale per il proseguimento della trattativa per la definizione dell’accordo sulle nuove famiglie professionali e per i criteri per la ripartizione del contingente dei permessi per il diritto allo studio.

PROGRESSIONI VERTICALI

In premessa l’amministrazione ha comunicato dei aver quantificato le risorse corrispondenti allo 0,55% del monte salari 2018 che il nuovo CCNL consente di utilizzare per le progressioni verticali previste dall’art.18, che, ricordiamo, derogano dal principio generale del possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno. Si tratta di ca. 641.000 euro a cui, come da richiesta da noi formulata durante l’incontro con il Ministro dello scorso 21 febbraio, è intenzione dell’Amministrazione aggiungere altri 700.000 euro tratti dalle facoltà assunzionali.

Tali risorse si tradurrebbero in circa 140 passaggi dall’area assistenti all’area funzionari e circa 80 passaggi dall’area operatori a quella degli assistenti.

Per parte nostra abbiamo apprezzato l’approccio dell’amministrazione ma ribadito che occorre chiudere in fretta l’accordo sulle famiglie professionali in modo da poter prevedere i passaggi già nel corso del 2023. A questo scopo è necessario che la previsione sia contenuta nel piano di fabbisogni che dovrà essere parte del PIAO di prossima emanazione, dove dovranno inoltre apparire i dati relativi ad organico di fatto e di diritto nonché assunzioni già autorizzate.

FAMIGLIE PROFESSIONALI

Nella bozza di proposta presentata dall’amministrazione permangono alcune delle criticità già segnalate in particolare relativamente alla necessità di prevedere per ogni figura professionale un percorso chiaro all’interno della famiglia di riferimento. A questo proposito abbiamo anche rammentato l’orientamento applicativo di ARAN in accordo con MEF e Dipartimento della Funzione Pubblica che ritiene che le progressioni verticali vadano svolte “per famiglia”. Abbiamo poi sollevato alcune eccezioni rispetto alla opportunità di separare alcune competenze specifiche dalla famiglia in cui attualmente trovano riferimento e chiesto di prevedere comunque la possibilità per i lavoratori, nel corso della propria carriere, di cambiare famiglia sulla base di eventuali esperienze svolte presso l’Amministrazione. L’amministrazione ha recepito le indicazioni e chiesto di formulare osservazioni scritte in vista del prossimo incontro. Per completezza di informazione riportiamo qui la sintesi della proposta dell’Amministrazione sulle famiglie professionali e la previsione delle confluenze dai vecchi profili alle nuove famiglie, ricordando che si tratta ancora di bozze non definitive.

Tabella A

TABELLA – DEFINIZIONE FAMIGLIE PROFESSIONALI CCNL 2019-2021

Art. 13 CCNL 2019-2021

Famiglie professionali

Area delle elevate professionalità

Esperto giuridico-amministrativo-contabile

Esperto organizzativo-gestionale

Esperto della comunicazione

Esperto ICT, dei sistemi statistici, della sicurezza dei dati e delle reti

Area dei funzionari

Funzionario giuridico-amministrativo-contabile

Funzionario organizzativo-gestionale

Funzionario della comunicazione

Funzionario informatico-statistico

Area degli assistenti

Assistente giuridico-amministrativo-contabile

Assistente tecnico

Area degli operatori

Operatore dei servizi generali

Tabella B

TABELLA DELLE CONFLUENZE:

PROFILI PROFESSIONALI CCNI 1/2010 FAMIGLIE PROFESSIONALI

CCNL previgenti

CCNI 1/2010

Profili professionali

Famiglie professionali

CCNL 2019-2021

Terza Area

F1.F2.F3.F4.F5.F6.F7

Funzionario

amministrativo-giuridico-contabile

Funzionario giuridico-amministrativo-contabile

Area dei funzionari

Funzionario

socio-organizzativo-gestionale

Funzionario organizzativo-gestionale

Funzionario

per la comunicazione e l’informazione

Funzionario della comunicazione

Funzionario

informatico-statistico

Funzionario informatico-statistico

Seconda Area

F1.F2.F3.F4.F5.F6

Assistente

Assistente giuridico-amministrativo- contabile

Area degli assistenti

Assistente tecnico

Assistente tecnico

Prima Area

F1.F2.F3

Ausiliario

Operatore dei servizi generali

Area degli operatori

DIRITTO ALLO STUDIO

Durante l’incontro abbiamo inoltre dato la nostra disponibilità alla sottoscrizione della ipotesi di accordo sull’utilizzo delle 150 ore annue di permessi per il diritto allo studio da destinare a massimo il 3% del personale dipendente a tempo indeterminato e determinato con le modalità previste dall’art 46 del CCNL funzioni centrali 2016/2018. La ripartizione del contingente sarà su base proporzionale rispetto ai dipendenti dei diversi USR e dell’amministrazione centrale. Abbiamo chiesto di tenere conto della necessità di prevedere che i permessi possano essere fruiti anche da chi segua lezioni a distanza sia presso Università tradizionali che on-line. Su questo punto è stato risposto che i permessi potranno essere concessi nel caso di lezioni on-line in modalità sincrona ma non per seguire lezioni registrate.

FRD 2020-2021

L’amministrazione ha comunicato che è giunto un rilievo da parte degli organi di controllo rispetto alla parte dell’accordo che riguarda la quantificazione dei destinatari della maggiorazione prevista dall’art.78 del CCNL 2016-2018. Ciò comporterà la necessità di modificare il testo e l’ulteriore slittamento del pagamento. Stigmatizziamo ancora una volta gli impropri nonché tardivi interventi degli organi di controllo su temi demandati alla contrattazione ma faremo il possibile per ridurre i ritardi.

Sempre a proposito del FRD l’Amministrazione ha ribadito la volontà anche da parte politica di agire ogni leva possibile per aumentare le risorse del fondo. Per quanto ci riguarda riteniamo che l’aumento debba consentire almeno di proseguire le procedure per le progressioni economiche e contestualmente adeguare il riconoscimento del salario accessorio legato alla performance organizzativa e di risultato. Un adeguato aumento potrà poi consentire di ragionare anche su posizioni organizzative ed indennità di particolari responsabilità. Per discutere di tutto questo solleciteremo la riunione del tavolo tecnico proposto dal Capo di Gabinetto in rappresentanza del Ministro.

Il prossimo incontro del tavolo negoziale è già stato fissato per il 6 marzo.

FP CGIL

FP CISL

Anna Andreoli/ Davide Perrelli

Michele Cavo

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