INL, FP CGIL – Una Tantum: dovremmo finalmente esserci

01 Marzo 2023

Nella giornata di oggi abbiamo incontrato l’Amministrazione per definire finalmente il riconoscimento dell’una tantum che era stata riconosciuta dal precedente Governo tramite il DL Aiuti bis nell’ambito della vertenza sulla perequazione. Già nel mese di ottobre definimmo i criteri che avrebbero dovuto guidare la distribuzione di tali somme, utilizzando il DPCM che riconosce la perequazione dell’indennità di Amministrazione e, in particolare, i valori economici attribuiti ai dipendenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ricordiamo che tutto si fermò sia in quanto le somme stanziate erano ancora al MEF sia per l’avvicendamento ai vertici dell’INL. I criteri definiti mesi fa sono stati oggi confermati, con una novità importante: nel precedente incontro di ottobre, le somme erano state calcolate in previsione di un’immissione importante di nuovi lavoratori, per effetto dei concorsi in essere. Tuttavia, viste le diverse rinunce che ci sono state nel frattempo state, ciò ha consentito all’Amministrazione di “spalmare” l’erogazione dell’una tantum su dieci mesi – e non più su otto, come inizialmente previsto – e ci è stato aggiunto che potrebbe anche essere possibile un ulteriore allungamento su undici mesi. Questo significherà, in concreto, erogazione di importi più elevati ai lavoratori. Qualora, nonostante quest’ampliamento, dovessero esserci ancora dei residui, andranno ad alimentare l’FRD 2022. Ci è stato comunicato che gli importi saranno erogati tramite il sistema NOIPA e che l’erogazione avverrà in maniera centralizzata, non tramite gli uffici territoriali. L’Amministrazione ritiene che tali somme potrebbero essere erogate in busta paga aprile o maggio. Che dire? In un momento così difficile per l’esistenza stessa di questo Ente, si raccoglie un altro dei frutti delle lotte di lavoratrici e dei lavoratori nell’ambito della vertenza sul riconoscimento della perequazione. Resta ora da chiudere il capitolo riconoscimento degli arretrati 2020-2022, per chiudere definitivamente una questione paradossale e dai contorni kafkiani. A margine dell’incontro, abbiamo ricordato all’Amministrazione la questione della reperibilità presso l’ispettorato territoriale di Roma, che ci vede impegnati sin dall’inizio, per chiedere che vi sia un serio rispetto delle norme contrattuali e dell’impegno dei lavoratori coinvolti. Sul punto, dopo aver ricordato che sosteniamo i lavoratori nella loro legittima protesta, abbiamo chiesto un incontro monotematico, se necessario anche con la partecipazione di rappresentanti della Procura della Repubblica di Roma. L’Amministrazione ha comunicato che a breve sarà calendarizzato un incontro per fare il punto sul tema. Attendiamo l’incontro ma, soprattutto, chiediamo che la questione sia risolta in maniera tale da tutelare i lavoratori e garantire un efficace servizio. Sempre a margine dell’incontro abbiamo saputo che nella giornata di ieri è stato finalmente firmato il Decreto Direttoriale che prevede l’aumento del 40% dei rimborsi chilometrici e che anche l’affidamento a “Leggi d’Italia” sarebbe in corso. Da ultimo, riguardo ai concorsi in essere sembrerebbe ci siano dei rallentamenti nell’iter del concorso per ispettori tecnici, a causa di alcuni ricorsi pendenti, mentre per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi CU/ISP e CU/GIUL (rispettivamente ispettori del lavoro e funzionari amministrativi) si è in attesa di ricevere gli elenchi dal Formez così da poter convocare per maggio.

FP CGIL INL

Matteo Ariano

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