Appalti: Fp Cgil, sostegno a mobilitazione Edili Cgil e Uil contro modifiche codice

30 Marzo 2023

La Funzione Pubblica Cgil esprime sostegno e annuncia la propria partecipazione all’iniziativa di mobilitazione nazionale dell’edilizia dal titolo ‘Failacosabuona: ambiente, casa, città, lavoro’, promossa per sabato 1 aprile da Fillea Cgil e Feneal Uil con manifestazioni previste a Torino, Roma, Napoli, Palermo e Cagliari.

La mobilitazione, riporta la Fp Cgil, “che significativamente si svolgerà in strade e piazze delle periferie delle cinque città, chiede al governo di individuare politiche industriali per il settore, con relativi strumenti e risorse, in grado di delineare una strategia che punti alla qualità del lavoro e dei diritti, alla sostenibilità ambientale, alla riqualificazione di scuole, ospedali, case popolari, ad una rigenerazione urbana complessiva”.

“Riteniamo una scelta condivisibile e giusta – afferma Serena Sorrentino, segretaria generale della Fp Cgil – quella di decentrare la mobilitazione nelle periferie che non solo saranno penalizzate dalle scelte del governo Meloni su bonus e Pnrr rispetto al capitolo rigenerazione urbana ma che rischiano con il mancato piano straordinario di assunzioni anche di essere desertificate in termini di insediamento delle pubbliche amministrazioni e di servizi ai cittadini”.

Inoltre, sul tema Codice Appalti, la Fp Cgil esprime “forte contrarietà alle previsioni contenute nel decreto legislativo sul nuovo Codice degli appalti che, di fatto, eliminerà il sistema della gara e consentirà l’affidamento diretto per il 98,7% degli appalti pubblici (dati Anac), penalizzando la trasparenza. Altro elemento negativo è la liberalizzazione dei subappalti, nonché l’aver cancellato la garanzia occupazionali utili a valorizzare per donne e giovani”.

Queste previsioni realizzeranno una grave ‘controriforma’ che farà tornare indietro l’Italia di decine di anni, sacrificando sull’altare di una (supposta) semplificazione del sistema i pilastri irrinunciabili di una vera tutela della qualità dei diritti dei lavoratori e del lavoro, nonché di una elevata garanzia di legalità e trasparenza. Per queste ragioni la Fp Cgil condivide e sostiene l’iniziativa di Fillea Cgil e Feneal Uil di mobilitazione e sarà in piazza “con l’obiettivo prioritario di garantire efficienza e trasparenza nei processi di gestione delle risorse pubbliche e, al tempo stesso, tutelare e la valorizzare i diritti di lavoratrici e lavoratori. Se davvero il Governo voleva dare impulso al sistema degli appalti doveva iniziare garantendo risorse agli enti locali per assumere 25 mila profili tecnici, stabilizzare i precari del Pnrr”, conclude.

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