Sport e Salute e FSN – Comunicato esiti riunione 4 maggio

08 Maggio 2023

Lo scorso 4 maggio si è tenuto presso la sala giunta di Palazzo H un incontro tra la delegazione di parte datoriale e le organizzazioni sindacali del personale di Sport e Salute e delle FSN per continuare a discutere di alcune code contrattuali inserite nell’art. 81 bis del nuovo CCNL. Tra le quali, in particolare, i nuovi sistemi di classificazione e valutazione delle lavoratrici e dei lavoratori che avevamo chiesto e ottenuto di rinnovare. Temi che a suo tempo decidemmo di riformare nella piattaforma di rivendicazione complessivamente elaborata e consegnata alla predetta delegazione prima dell’avvio del confronto per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro, sui quali abbiamo voluto e siamo tuttora impegnati a definirne i contenuti nel segno dell’innovazione, della semplificazione e dell’omogeneità dei trattamenti. Il che significa, almeno per noi, praticare convintamente quei principi al tavolo di confronto – come abbiamo fatto nel corso della predetta riunione – avendo come riferimento le istanze e le esigenze più volte rappresentate dalle lavoratrici e dai lavoratori in tema di bisogno di miglioramento di carriera e di salario. Elementi, questi ultimi, che noi intendiamo valorizzare e collocare in un quadro di complessivo rinnovamento dei processi di organizzazione che abbiamo chiesto debbano tendere a riconoscere e valorizzare la professionalità e l’esperienza maturate nel corso degli anni dal personale, aprendo spazi di crescita interprofessionali fino ad oggi negati anche profittando della leva formativa dedicata, sulla quale l’azienda, va dato atto, sta investendo e molto investirà nei prossimi anni. Sistemi che dovranno essere interconnessi e resi omogenei a quell’idea di modernizzazione, semplificazione e sviluppo professionale delle lavoratrici e lavoratori che FP CGIL, CISL FP, UIL PA e CISAL FIALP intendono introdurre nel contratto, ma anche offrire adeguati elementi di garanzia per il personale coinvolto, pure in tema di valutazione, laddove sussiste per noi la necessità di prevedere nel nuovo sistema un organismo terzo che, se del caso, ovvero laddove sussistano eventuali contestazioni avanzate dalle lavoratrici e lavoratori che non ritenessero corretto il giudizio annuale espresso nei loro confronti, possa – se adito – esprimersi e dirimere la controversia. Fermo restando che laddove nei confronti di quest’ultimi non vengano osservate le indicazioni già previste e contenute nel vecchio CCNL in tema di osservanza delle procedure obbligatorie da svolgere regolarmente da parte del dirigente – o chi per lui – prima dell’elaborazione del giudizio finale espresso, il giudizio va ritenuto viziato e quindi nullo a prescindere, e al/la dipendente dovrà essere applicato il giudizio migliore. Il confronto va avanti su queste linee, così come le scriventi OO.SS. hanno inteso praticarlo, prossima riunione prevista per fine mese. Vi terremo come sempre tempestivamente informati.

FP CGIL                CISL FP                  UILPA              CISAL FIALP

Francesco Quinti   Alessandro Bruni   Paolo Liberati   Dino Carola

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