ACI – Comunicato unitario – Riunione vertici su costituzione holding

31 Luglio 2023

Lo scorso martedì 25 luglio, le scriventi OO.SS. sono state convocate dall’Amministrazione per una informativa, tardiva, sulla deliberazione del Consiglio Generale volta a creare una Holding (Ventura S.p.A.) ove fare confluire le partecipazioni azionarie, già detenute da A.C.I., delle società di mercato controllate oltre ad una quota consistente, ben il 25%, delle azioni di SARA Assicurazioni.

La riunione, che doveva servire a chiarire le numerose perplessità rappresentate da tutte le OO.SS. e a dare risposte esaurienti sui fini dell’operazione, invece ha generato ulteriori interrogativi e dubbi sia sulle strategie politiche dell’Ente sia sulla economicità delle scelte. Le OO.SS. Hanno:

– evidenziato dubbi sulla correttezza della procedura che ha portato alla modifica dell’oggetto sociale della Ventura S.p.A., avvenuta nei mesi scorsi, dal momento che non vi è evidenza del rispetto dell’iter autorizzativo previsto dal Regolamento A.C.I. sulla governance delle partecipate;

– espresso perplessità sulla opportunità politica di una operazione che comporta una modifica significativa del rapporto tra l’Ente e suoi organi e le partecipate, che diventerebbe un rapporto indiretto, con duplicazione dei livelli di governance e una riduzione delle competenze delle strutture centrali, che non sembra né efficiente né efficace;
– denunciato il carattere aleatorio della creazione di una Holding di cui non sembrano essere certi i benefici dal momento che i risparmi vantati dal punto di vista fiscali non possono essere l’unica ragione che giustifica l’operazione in considerazione della normativa vigente in materia. Peraltro non appare affatto chiaro né in cosa tali risparmi sarebbero reinvestiti né se i costi della società rischiano alla fine di vanificarli;
– espresso preoccupazione per le difficoltà che potrebbero derivare per il bilancio dell’Ente, sottraendo ad A.C.I. parte dei dividenti di SARA Assicurazioni, che negli ultimi anni hanno consentito all’Ente di avere un bilancio in attivo.

Le risposte che abbiamo avuto non solo non ci hanno soddisfatto, perché generiche e vaghe sull’utilità e i vantaggi per l’Ente e soprattutto per i servizi pubblici per i quali non si intravedono effettivi miglioramenti, ma hanno generato ulteriori preoccupazioni dal momento che il Presidente ha dichiarato l’intenzione anche di costituire un fondo immobiliare in cui far confluire gli immobili dell’Ente e/o di Progei; quest’ultima società non sarebbe comunque liquidata ma rimarrebbe titolare della manutenzione, mentre la gestione del fondo sarebbe affidata ad una ulteriore società i cui criteri di individuazione non sono al momento chiari.

Una operazione, quindi, ancora più complessa di quella che appariva all’inizio, senza alcuna chiarezza su governance, meccanismi di controllo, garanzie, costi.
Il Presidente ha dichiarato che l’Ente sta facendo redigere un piano industriale sull’intera operazione da una società specializzata che andrà a certificare la sostenibilità della stessa da un punto di vista economico ed ha preso l’impegno di trasmetterlo alle OO.SS. nelle prossime 2 settimane. La delibera di costituzione della Holding sarà disponibile (essendo anche soggetta a pubblicazione) non appena approvato il verbale nella prossima seduta del Consiglio Generale. È stato però dichiarato che la delibera non è esecutiva essendo stata dal Consiglio Generale condizionata al parere favorevole dell’Agenzia delle Entrate in merito agli aspetti fiscali del conferimento delle società. Il Presidente si è impegnato a coinvolgere anche gli altri organismi competenti in materia. Ci è dispiaciuta la mancata disponibilità a mettere a fattore comune il dossier presentato ai Consiglieri e sulla base del quale è stata eseguita la votazione.

Le OO.SS. hanno evidenziato come, al di là di tutte queste operazioni ” creative ” volte a recuperare risorse economiche, bisognerebbe valorizzare e sostenere la parte pubblica dell’Ente consentendo senza ulteriori indugi l’ introduzione di nuova linfa vitale nelle nostre strutture che sono oggi in grande difficoltà in modo da poter garantire in sicurezza un servizio pubblico di qualità.

C’è infatti un dato chiaro e incontrovertibile che riguarda il servizio pubblico ovvero che la gestione del PRA e’ sempre stata in attivo e sarebbe in grado, anche senza l’aumento della tariffa al quale il Presidente continua a subordinare nuove assunzioni, di garantire l’ immissione di nuovo personale.

Le OO.SS., pur mantenendo forti riserve sull’opportunità politica dell’operazione sulle società, che ritengono critica e sulla quale sarebbe opportuno un passo indietro degli Organi dell’Ente, considerato che la delibera non è ancora esecutiva perché subordinata alle risposte degli Organismi competenti, attendono per poter esprimere più compiute osservazioni l’invio del piano industriale.

Le OO.SS si riservano di porre in essere ogni azione conseguente che reputeranno necessaria, portando la questione in tutte le sedi e all’attenzione di chi riterranno più opportuno per la tutela dei Lavoratori, per assicurare la qualità dei servizi, per l’efficiente gestione delle risorse pubbliche e nell’ l’interesse pubblico.

FP CGIL ACI D. Figliuolo

CISL FP ACI M. Semprini

UILPA ACI P. Piccirilli

CONFINTESA FP ACI P. Piccione

CONFSAL UNSA ACI A.G. Cappelli

USB P ACI B. Stramaccioni

FLP EPNE ACI D. Martignani

 

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