Contratti: Ipotesi di accordo CCNL Unioncamere 2019 – 2021

04 Agosto 2023

 COMUNICATO UNITARIO SUL RINNOVO DEL CCNL UNIONCAMERE 2019 – 2021 

È stata siglata lo scorso 2 agosto l’ipotesi di accordo relativa al rinnovo del CCNL Unioncamere per il triennio 2019 -2021 per il personale dipendente di UC non dirigente. 

Riteniamo tale accordo soddisfacente, in particolare per quanto riguarda l’aumento tabellare e i miglioramenti dei diritti complessivi. 

L’ipotesi in particolare contiene: 

− la revisione del sistema di classificazione, che sarà articolato, oltre che nella già esistente area dei quadri intermedi, in ulteriori tre aree, che corrispondono ad altrettanti e differenti livelli di competenze professionali: Area degli operatori (attuale Area A), Area degli assistenti (attuale Area B), Area dei funzionari (attuale area C). 

− La previsione che, nel rispetto della riserva di almeno il 50% delle posizioni disponibili destinata all’accesso dall’esterno ed all’interno del budget disponibile per le assunzioni, l’Unioncamere provvederà a disciplinare, nell’esercizio della propria autonomia regolamentare, la fase di prima applicazione del nuovo ordinamento professionale, assicurando che, in maniera graduale e in attuazione del proprio piano dei fabbisogni e per una volta soltanto entro il 31 dicembre 2025, la progressione tra le Aree dell’ente avvenga con procedure selettive strutturate in modo da valorizzare anche la partecipazione del personale in possesso di esperienza e competenza professionale significative, specificate nel Verbale di intenti, sottoscritto insieme all’ipotesi di rinnovo contrattuale, al fine di tenerne conto nella fase di definizione degli atti. 

− l’incremento delle retribuzioni tabellari, relativamente al triennio 2019-2021, del 3,78% e la quota da destinare alla contrattazione integrativa, che si incrementa dello 0,22%; 

− la previsione di due modalità di svolgimento del lavoro a distanza: la modalità di lavoro agile e, in particolari situazioni, la possibilità di svolgere la propria prestazione lavorativa in modalità da remoto. 

− la previsione della posizione B7, per favorire maggiori possibilità di progressioni orizzontali nella categoria B; 

− il rafforzamento dei processi di formazione a beneficio del personale dipendente; 

− il potenziamento del welfare integrativo al fine di favorire il benessere organizzativo e le soluzioni idonee a beneficiare delle agevolazioni fiscali 

Per quanto detto, auspichiamo un rapido iter delle procedure di verifica da parte degli organi di controllo (Funzione Pubblica e MEF) in modo tale che il contratto sia nel più breve tempo possibile definitivamente approvato e pienamente efficace (la riunione utile degli Organi UC per l’approvazione potrebbe essere il 13 settembre p.v.) e che si avvii la trattativa per il rinnovo del triennio 2022-2024 per riconoscere a lavoratrici e lavoratori adeguamenti economici che tutelino il potere di acquisto delle retribuzioni. 

Roma, 4 agosto 2023 

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