Pa: Fp Cgil Vvf, dichiarato stato di agitazione della categoria

29 Settembre 2023
“Servono risorse per il Corpo in legge di bilancio”
Roma, 29 set – “La scadenza dei contratti nazionali di lavoro al 31 dicembre 2021, l’indice Ipca che si attesta a circa il 6,7% e il dato dell’inflazione ormai a due cifre determinano una forte regressione in termini di potere di acquisto per tantissime famiglie. La Fp Cgil ribadisce al governo l’urgenza di rispondere alle necessità economiche delle lavoratrici e dei lavoratori dei Vigili del Fuoco, aumentando il valore del montante salariale attraverso uno stanziamento di risorse adeguate nella prossima Legge di bilancio in grado di garantire un rinnovo dei contratti di lavoro adeguato. Anche per questo motivo saremo in piazza il 7 ottobre”.
Lo scrivono in una nota Florindo Oliverio, segretario nazionale Fp Cgil, e Mauro Giulianella, coordinatore nazionale Fp Cgil Vvf.
“In particolare, il soccorso tecnico urgente reso dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco risulta essere carente di circa 3000 unità operative e di 2500 unità del Ruolo Tecnico Professionale. Come pensa il Dipartimento dei Vigili del Fuoco di risolvere questa terribile carenza di personale? Noi – proseguono – denunciamo il continuo impiego dello straordinario e dei rientri in turno, cosa che determina un aumento intollerabile del carico di lavoro che mette a rischio la tenuta del soccorso e della macchina amministrativa, con ricadute inevitabili sulla salute, la sicurezza e la vita degli operatori. Oltretutto, tra gli interventi del governo riteniamo necessaria, per il Corpo nazionale, una nuova Legge Delega adeguatamente finanziata, utile a migliorare sia il Decreto legislativo dell’ordinamento professionale del Corpo sia quello relativo alle sue funzioni e sui compiti”.
“Mai come oggi, infatti – concludono Oliverio e Giulianella – deve essere garantita a tutte le donne e gli uomini una valorizzazione professionale all’altezza del mandato e dei compiti istituzionali ricoperti nel Corpo. Il personale del Corpo è stanco di attendere, da troppo tempo, di poter concretizzare il proprio percorso lavorativo professionale con i passaggi di qualifica. Non avendo ricevuto alcuna risposta o rassicurazione tali da poter minimamente immaginare condizioni diverse e migliori per il personale del Corpo, si dichiara lo stato di agitazione nazionale della categoria Vigili del Fuoco chiedendo l’immediata applicazione della legge 146/90 e successive modificazioni”.
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