VVF: Internazionale – Direttiva Amianto: la decontaminazione obbligatoria una vittoria per i Vigili del Fuoco e della Fp Cgil VVF

04 Ottobre 2023

(3 ottobre 2023) Oggi il Parlamento europeo ha votato l’accordo concordato con gli Stati membri sulla revisione della direttiva sulla protezione dei lavoratori dall’amianto.

Questo nuovo testo apporta significativi cambiamenti positivi per i vigili del fuoco. La direttiva rivista:

  • riconosce i rischi specifici che i vigili del fuoco incorrono nel loro lavoro e dà mandato alla Commissione Europea di sviluppare, entro due anni, linee guida con soluzioni specifiche per settore per i vigili del fuoco e i servizi di emergenza.
  • introduce un’adeguata decontaminazione obbligatoria per ogni vigile del fuoco esposto all’amianto.
  • introduce l’obbligo per i datori di lavoro di fornire una formazione pratica e teorica – adattata alle esigenze specifiche del settore – a ogni vigile del fuoco che potrebbe essere esposto all’amianto nella propria professione. Tra gli adempimenti, deve essere impartita una formazione specifica sulla decontaminazione e sugli obblighi di sorveglianza sanitaria.

Ciò significa che ogni vigile del fuoco ha il diritto di ricevere una formazione adeguata sui requisiti di decontaminazione e sorveglianza medica, adattata alla professione dei vigili del fuoco. Ciò implica anche che, se in uno Stato membro non esiste un protocollo di decontaminazione e una formazione, è necessario crearne uno.

Jan Willem Goudriaan, segretario generale della FSESP, ha accolto con favore la decisione, affermando che “la decontaminazione obbligatoria è una richiesta di lunga data della FSESP e dei suoi affiliati. Si tratta di una misura di protezione cruciale per i vigili del fuoco e gli altri operatori dei servizi di emergenza quando intervengono in edifici costruiti negli anni in cui l’amianto veniva ampiamente utilizzato. In caso di incendio o collasso strutturale, l’esposizione all’amianto è quasi scontata per gli operatori dei servizi di emergenza. Gli Stati membri devono ora collaborare con i sindacati per sviluppare questi protocolli di decontaminazione a livello nazionale”.

La FSESP accoglie con favore la decisione, che si basa sulle richieste che abbiamo presentato all’audizione del Parlamento sulle condizioni di lavoro dei vigili del fuoco nel marzo 2023. Accogliamo con favore anche il riferimento alle esposizioni passive e secondarie di molti lavoratori del settore pubblico – nel settore sanitario; servizi sociali; governo locale e regionale; servizi comunali; amministrazione nazionale ed europea; servizi pubblici e altro ancora: lavori in edifici contenenti amianto. Queste disposizioni saranno estremamente vantaggiose anche per i lavoratori dei rifiuti.

Oltre a questo gradito passo avanti, la FSESP sta sostenendo attivamente la trasposizione della classificazione OMS-IARC dell’esposizione professionale dei vigili del fuoco come cancerogena (Gruppo 1) nella Direttiva sugli agenti cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione (CMRD), nonché l’istituzione di dei registri nazionali sull’amianto.

 

Link all’articolo EPSU

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