INPS FP CGIL – OPI Vigilanza Ispettiva: primo atto

11 Ottobre 2023

OPI VIGILANZA ISPETTIVA: PRIMO ATTO

Nella giornata di ieri si è riunito l’OPI, l’Organismo Paritetico per l’Innovazione, per consentire ad Amministrazione e sindacati di aprire un confronto sullo stato dell’arte dell’attività della vigilanza ispettiva. All’origine dell’incontro la difforme interpretazione – da parte di alcuni territori – delle disposizioni nazionali in materia di missioni e di attribuzioni dei RUO.

Come FP CGIL abbiamo evidenziato, ancora una volta, l’importanza di ancorarsi a una cornice unica, valida per tutto il territorio. Il quadro in cui si esplica l’attività deve infatti garantire sempre tre elementi fondamentali per l’azione amministrativa: coerenza, congruità, uniformità. L’adozione di provvedimenti isolati, frutto di interpretazioni regionali che spostano attribuzioni e responsabilità dalla figura dei dirigenti a quella dei RUO, rappresenta una minaccia alla stessa funzione svolta dalle lavoratrici e dai lavoratori cui è demandata un’attività già di per sé delicata. Da qui la nostra ferma richiesta di offrire una linea chiara, che non metta in discussione le linee quadro stabilite dallo stesso Istituto.

Sul punto l’Amministrazione ha specificato che la normativa sulle missioni non è mai stata riveduta, così come il ruolo dei RUO, normato da disposizioni che ne delineano il profilo: si tratta di un ruolo d’interfaccia con la dirigenza provinciale e regionale, un primus inter pares, e ogni declinazione diversa che si discosti da questo scenario è difforme.

Prendendo atto del chiarimento, e confidando che sia il preludio a un’indicazione univoca, le parti si sono in seguito confrontate in merito al ruolo a esaurimento derivante dal DL 149/15, alla gestione dell’orario e dei carichi di lavoro e ad alcune disposizioni sugli spostamenti in missione. Per quanto concerne quest’ultimo tema, le cui criticità sono state già segnalate al tavolo nazionale, l’Amministrazione ha ventilato la possibile pubblicazione di nuove linee guida entro il mese di ottobre.

L’attività ispettiva, lo ribadiamo ancora una volta, è frenata da un’anomalia: mentre il numero delle lavoratrici e dei lavoratori in servizio diminuisce costantemente, le attività o restano invariate o addirittura aumentano – basti pensare ai carichi legati a indagini delle Procure in materia giuslavoristica sull’elusione fiscale e contributiva – e vengono spalmate su una platea via via più esigua. Per questa ragione riteniamo l’OPI di ieri il primo di una serie d’incontri focalizzati sul tema e confidiamo che l’Amministrazione voglia utilizzare questo tavolo tecnico per affrontare tutte le criticità che costituiscono un freno all’attività di vigilanza.

Roma, 11/10/2023

Coordinatore nazionale FP CGIL INPS

Giuseppe Lombardo

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