Federcasa – Comunicato trattativa 18 e 19 ottobre 2023 rinnovo CCNL 2022-2024

18 Ottobre 2023

Si è svolta, ieri pomeriggio con prosecuzione nella mattina di oggi, la riunione della commissione tecnica sul rinnovo del CCNL Federcasa 2022/2024. All’odg c’erano le bozza finale proposta da Federcasa sulle relazioni sindacali e quella, sempre proposta da Federcasa, relativa al sistema di classificazione.

In merito alla classificazione del personale le proposte della controparte sono state estremamente caute. Su alcuni punti salienti, come ad ad esempio il superamento dell’area D e il reinquadramento del relativo personale, il diniego della controparte è stato netto ma, a nostro modo di vedere ingiustificato vista la assoluta sovrapponibilità di alcune delle figure descritte nell’area D e nell’area C. Su altri punti, quali ad esempio il modo corretto di individuare e descrivere i profili all’interno delle aree, proposte inizialmente inaccettabili e confuse, potrebbero, per effetto dei nostri suggerimenti, assumere una forma più accettabile. La nota più positiva è da riservare alla proposta di portare in contrattazione sindacale i criteri per l’attribuzione delle maggiorazioni ad personam per il personale dei livelli e per i quadri e la conferma del livello do consultazione sui criteri per gli sviluppi professionali nelle aree e tra le aree.

Per quel che riguarda le relazioni sindacali a fronte di un impianto sostanzialmente positivo che fa chiarezza dei diversi livelli di contrattazione, unificando l’istituto del confronto nell’istituto della consultazione, ci sono ancora diversi punti di criticità da risolvere. Tra questi resta da definire e chiarire la natura contrattuale dei criteri di ripartizione degli incentivi per le funzioni tecniche, tema sul quale la controparte, nonostante l’estrema chiarezza delle norme legislative, ha chiesto di poter fare un approfondimento. Abbiamo inoltre ribadito la nostra proposta di garantire l’elezione della RSU anche nelle aziende con meno di 16 dipendenti.

Si è poi passati a discorrere della dimensione economica del rinnovo. Nel merito le parti sindacali hanno ribadito quanto previsto in piattaforma, ossia la necessità di un aumento che complessivamente traguardi ed superi gli elevati livelli di inflazione che hanno interessato questi ultimi anni.

La controparte ha per conto fatto una proposta irricevibile di un aumento riferito al tabellare pari al 2,5% a cui accompagnare, una quota del 2,3%/3,5% da allocare alla ricostituzione/ incremento del fondo di produttività aziendale. Pur non avendo espresso alcuna ostilità preconcetta al fatto che una parte del rinnovo possa alimentare la produttività aziendale, abbiamo fatto presente che sia l’aumento nel suo complesso, sia la quota destinata all’aggiornamento del tabellare erano inaccettabili, stante il livello inflattivo raggiunto in Italia. Anche la divisione paritetica appare sbilancia in favore della produttività, stante il fatto che ne deriverebbe sul tabellare un aumento più basso del rinnovo del triennio 2019-2021.

Il tavolo, vista la distanza tra le parti, non ha potuto che aggiornarsi. Le prossime date per il proseguo della trattativa, se confermate, saranno il 14 e 15 novembre.

Nella giornata di domani 19 ottobre 2023 alle ore 16 è convocato un coordinamento del CCNL Federcasa per una valutazione dello stato della trattativa e del suo prosieguo.

Per la Fp Cgil

Paolo Camardella

Alessandro Purificato

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