MEF – Resoconto incontro del 4 aprile 2024 – Riorganizzazione RTS e CGT

04 Aprile 2024

Nella giornata odierna si è tenuto l’incontro fra la Direzione dell’Amministrazione Generale del Ministero e le rappresentanze OO.SS. circa il prossimo D.M. di individuazione degli uffici territoriali del Ministero dell’economia e delle finanze. Si tratta del testo che riorganizza l’organizzazione delle Ragionerie Territoriali dello Stato e delle Corti di Giustizia Tributarie, quest’ultime in vista della recente riorganizzazione in Dipartimento autonomo.

La riunione aveva natura di informativa semplice, in base alle disposizioni del Contratto Collettivo sulla competenza della materia trattata, pertanto le OO.SS. non sono state messe in condizione di formulare altro che mere osservazioni. Al tempo stesso, il DM in discussione non fa che tradurre internamente quanto già disposto dal Legislatore, con la Legge 130/2022 ed il D.L. del 22 aprile 2023 n. 44 (“Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche”), con particolare riferimento alla Tabella allegata a quest’ultimo che aveva già individuato la nuova organizzazione delle Corti di Giustizia Tributaria sul territorio.

Pertanto, lo stesso DAG non ha fatto altro che recepire quanto disposto dall’attuale Governo in ricognizione di una norma di Legge.

Lato Ragioneria, questo nuovo DM non incide particolarmente nella sua organizzazione, che resta pressoché immutata ad eccezione dell’eliminazione delle Commissioni Mediche di Verifica e dello scorporo della Giustizia Tributaria.

Viceversa, lato Giustizia Tributaria l’impatto è ben più significativo, dal momento che ne riorganizza territorialmente le Corti di primo e secondo grado e ne muta l’assetto dirigenziale:

  • Scompaiono infatti le figure di Direttori di Sede (di livello non dirigenziale), che oggi mutano denominazione in “Responsabili di Sede”, con medesimo inquadramento contrattuale; tali funzioni saranno assunte per nomina del Dipartimento della giustizia tributaria, che provvederà ad emettere una Determina che ne disciplini l’individuazione;

  • Saranno istituite 35 posizioni Dirigenziali, ciascuna a capo di più uffici di segreteria (in totale 124 sull’intero territorio nazionale), da individuarsi con interpello;

  • Talune corti territoriali, come individuate dalla norma di Legge dal Governo, saranno accorpate ad altre riducendone quindi il numero.

L’attenzione della FPCGIL resterà alta sulla materia. La riorganizzazione delle CGT comporta la chiusura – almeno, dal punto di vista amministrativo e di organigramma – di talune sedi di lavoro, e per molti lavoratori interessati questo potrebbe sfociare in evidenti problematiche. Abbiamo sottolineato al DAG la necessità di prendersi carico di questi lavoratori ed ascoltarne le preferenze o comunque di scongiurarne il trasferimento presso altra sede lavorativa, e abbiamo chiesto ai rappresentanti del nuovo Dipartimento di prestare attenzione verso i propri dipendenti. Le opzioni a disposizione sono varie, in quanto si potrebbe non solo facilitarne la mobilità, interna ed esterna, presso altro ufficio nel medesimo comune ma anche ipotizzare la permanenza della sede di lavoro amministrativamente soppressa seppur ricompreso in altra Corte Tributaria come sezione distaccata, ove le condizioni lo consentono.

Allo stesso modo, la FPCGIL vigilerà a salvaguardia della professionalità di quei Direttori di Sede cessati che non dovessero essere individuati come nuovi Responsabili di Sede.

La FPCGIL invita i lavoratori a prendere contatto attraverso la propria RSU qualora interessati dalla attuale riorganizzazione, in modo da ottenere tutto il supporto necessario.

La convocazione è stata anche occasione per domandare e ricevere ulteriori chiarimenti generali che brevemente si riportano:

  • A seguito della Delibera del 12 febbraio 2024, le 6 CGT rimaste escluse dall’accordo CUT 2022 sono state incluse nel novero delle virtuose; nei prossimi giorni il DAG disporrà un nuovo accordo con le conseguenti riparametrazioni che sarà nuovamente sottoposto alla firma delle OO.SS.;

  • A breve sarà avviato l’Organismo Paritetico per l’Innovazione, un ulteriore spazio di confronto costruttivo con i rappresentanti dei lavoratori aggiuntivo rispetto all’ordinario confronto con le OO.SS.;

  • Il DAG ha preso l’impegno a calendarizzare nuovi incontri fra Amministrazione e OO.SS. per discutere dei vari istituti del Contratto integrativo ancora non avviati.

Il Coordinatore Nazionale

Andrea Mosca

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