Solidarietà a Segretario Generale “Siamo”. “Principio rappresentanza sindacale non può essere piegato da limitazione diritto critica”
Roma, 3 mag – “Ci è giunta la notizia del provvedimento disciplinare nei confronti di Daniele Lepore, Segretario Generale del SIAMO dell’Esercito, organizzazione sindacale la cui rappresentatività è stata certificata giusto pochi giorni fa da parte dei vertici del Ministero della Difesa, per il solo fatto di aver espresso il parere della sua organizzazione di rappresentanza, su atti e provvedimenti dell’amministrazione. Indipendentemente dal merito e dalle posizioni espresse dal sindacalista, vanno a lui e alla sua associazione sindacale, come a tutte le associazioni di rappresentanza delle Forze Armate, la vicinanza e la solidarietà di Silp Cgil (Polizia di Stato), Funzione Pubblica Cgil (Polizia Penitenziaria), Silf (Guardia di Finanza) e Siam (Aeronautica Militare)”
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Lo si legge in una nota firmata da Pietro Colapietro, SILP CGIL, Florindo Oliverio, Mirko Manna, Funzione pubblica CGIL, Francesco Zavattolo SILF, Paolo Melis, SIAM.
“Il 24 aprile scorso, nell’incontro di avvio delle procedure negoziali per il rinnovo contrattuale del Comparto Sicurezza/Difesa per il triennio 2022/2024, abbiamo salutato con soddisfazione l’ingresso delle nuove rappresentanze sindacali delle donne e degli uomini in divisa delle Forze Armate. Per questo abbiamo ringraziato quanti si sono impegnati negli anni per arrivare all’importante risultato del riconoscimento delle ‘associazioni professionali a carattere sindacale’ con la legge n. 46/2022, nuovo tassello per affermare il principio di rappresentanza democratica delle lavoratrici e dei lavoratori in divisa al pari di tutti gli altri lavoratori. La democrazia e il principio di rappresentanza sindacale, anche tra le donne e gli uomini in divisa, non può essere piegato alla limitazione del diritto di espressione, di critica e di dissenso. Le funzioni, il ruolo e le prerogative delle associazioni sindacali e dei loro dirigenti, non possono essere condizionati dalla volontà e dai tempi della politica o del governo di turno”.
“Anche per questo il negoziato per il rinnovo contrattuale, che finalmente entrerà nel merito il prossimo mercoledì 8 maggio – scrivono ancora – dovrà svolgersi alla luce del sole e nel pieno riconoscimento del diritto di tutti i soggetti certificati a rappresentare gli interessi e le aspettative dei propri associati e dell’insieme degli operatori di Polizia (ad ordinamento civile e militare) e delle Forze Armate. L’accordo dovrà essere adeguato alla particolare situazione di contesto definendo, da un lato, adeguamenti economici delle retribuzioni utili a garantire la difesa del potere d’acquisto nella pesante congiuntura economica caratterizzata dall’impennata inflazionistica e, dall’altro, la definizione di un sistema di relazioni sindacali basato sul rafforzamento del ruolo e delle prerogative delle rappresentanze dei lavoratori a tutti i livelli. Su queste basi – conclude la nota – Silp Cgil, Funzione Pubblica Cgil, Silf e Siam, valuteranno la bontà degli accordi e delle risorse disponibili, nei tempi che il negoziato utilizzerà, in coerenza con gli obiettivi e le aspettative dei propri rappresentati, senza subire i condizionamenti dettati da esigenze e tempi della politica e del governo”.