Schema di Provvedimento del Capo del Dipartimento recante “i criteri per la mobilità a domanda del personale di Polizia Penitenziaria appartenente ai ruoli degli agenti-assistenti, sovrintendenti e ispettori per gli istituti penitenziari, gli istituti penali per minorenni ed i Nuclei Traduzioni e Piantonamenti di maggiore rilevanza, cittadini, provinciali e iterprovinciali”.
In data odierna si è svolto presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP), con la partecipazione del Direttore Generale per l’Esecuzione Penale Esterna e di Comunità (DGMC), il previsto incontro finalizzato alla revisione dei criteri di mobilità a domanda del personale di Polizia Penitenziaria.
Dopo aver espresso apprezzamento per la proposta avanzata dalla parte pubblica mirata a migliorare il vigente Provvedimento del Capo del Dipartimento (P.C.D.), abbiamo presentato le seguenti osservazioni in merito all’informazione preventiva:
1. Contrarietà all’assegnazione del 20% dei nuovi agenti a sedi poste ad interpello:
Abbiamo espresso dissenso rispetto alla proposta di riservare il 20% degli agenti di nuova immissione in ruolo per le sedi poste ad interpello. Tale misura, a nostro avviso, genera una disparità di trattamento rispetto al personale più anziano, che da anni attende un trasferimento. Inoltre, considerata l’elevata età anagrafica del personale nelle sedi del sud, riteniamo che l’avvicendamento sarà naturale nel giro di pochi anni, rendendo ingiustificata l’assegnazione diretta di nuovo personale proveniente dalle scuole.
2. Durata minima del servizio nella sede di assegnazione:
Condividiamo la proposta secondo cui il dipendente debba prestare almeno un anno di servizio nella sede di assegnazione prima di poter presentare domanda di mobilità.
3. Blocco di 2 anni per la revoca del trasferimento:
Ci siamo dichiarati contrari alla proposta di impedire, per un periodo di due anni, la partecipazione alla mobilità al personale che eserciti il diritto alla revoca del trasferimento.
4. Punteggio aggiuntivo per ispettori e sovrintendenti:
Siamo favorevoli alla proposta di attribuire un punteggio aggiuntivo per ogni anno di appartenenza al ruolo degli ispettori e sovrintendenti.
5. Punteggi aggiuntivi:
Abbiamo richiesto che, oltre ai punteggi aggiuntivi già previsti per gli appartenenti al G.O.M., G.I.O. e G.I.R., venga riconosciuto un punteggio supplementare al personale che presta servizio negli istituti di I livello e I livello superiore, considerato particolarmente esposto.
6. Mobilità ordinaria per i Nuclei Traduzioni e Piantonamenti:
Tra le proposte, riteniamo che l’istituzione della mobilità ordinaria per l’accesso ai Nuclei Traduzioni e Piantonamenti rappresenti un’innovazione rilevante. Abbiamo accolto positivamente questa novità, riconoscendo che i Nuclei sono veri e propri reparti. Tuttavia, abbiamo sottolineato la necessità di rivedere sia gli organici attuali sia l’attuale modello organizzativo, in particolare per quanto concerne l’assegnazione al reparto detentivo degli invii urgenti in luoghi esterni di cura.
7. Mobilità mirata per il personale specializzato:
Abbiamo manifestato la nostra contrarietà alla previsione di favorire il personale specializzato del Corpo e/o in caso di cambio di ruolo. Riteniamo che, qualora l’Amministrazione intenda preservare le competenze e l’investimento formativo, debba prevedere una mobilità mirata, consentendo ai dipendenti specializzati di concorrere esclusivamente per coprire eventuali carenze di specializzazione.
La parte pubblica, dopo aver ascoltato le osservazioni di tutte le Organizzazioni Sindacali, si è riservata di elaborare una nuova proposta.
Donato Nolè
FP CGIL Nazionale