MUR – La Bompiani non si tocca. Chiediamo invece che sia estesa a tutti i dipendenti del MUR!

13 Maggio 2025

Stamattina 13-5-2025 la RSU del Dicastero e le OO.SS. sono state convocate dall’Amministrazione al fine di partecipare ad un Tavolo Tecnico avente il seguente o.d.g: “Rinnovo contrattuale CCNL funzioni centrali 2022- 2024, sottoscritto il 27 gennaio 2025; Armonizzazione indennità di amministrazione anni 2023/2024 prevista dal DPCM 27 dicembre 2024; Riassorbimento assegno art. 3, comma 4, DL 9 gennaio 2020 n.1”.

Facendo seguito alla riunione del 9 u.s. e vista la posizione unitaria dell’intera RSU, l’Amministrazione ha deciso di riattivare l’Indennità di Amministrazione c.d. Bompiani, con nota prot. n. 3262 del 18 aprile 2025 e, con riferimento alla sospensione dell’assegno di cui al “Codice 089/001 INDENNITA’ D’AMMINISTRAZIONE”, ha “operata una valutazione in termini di opportunità e bilanciamento degli interessi coinvolti, a tutela dell’affidamento maturato dai dipendenti interessanti nella percezione della predetta voce stipendiale, nelle more dell’acquisizione dei dovuti pareri da parte degli organi competenti in materia, comunicando la riattivazione del ridetto codice 089/001 (al personale interessato) a partire dal mese di giugno 2025, completo di arretrato relativo al mese di maggio.

La sottoscritta, assieme a tutta la RSU, ha ribadito all’amministrazione di NON chiedere nessun parere all’ARAN, al MEF e all’Avvocatura dello Stato, specie in questo periodo di crisi economica e soprattutto nella salvaguardia di tale diritto consolidatosi in oltre 30 anni, e invece di estendere la cd. Bompiani a tutti i dipendenti del MUR, attraverso un decisivo intervento politico del Ministro che continua ad essere assente sulla tutela dei lavoratori del suo stesso Dicastero!

Come Confederazione FPCGIL ci aspettiamo che l’amministrazione possa sanare quanto prima una questione annosa e fortemente discriminante, derivante dalla fusione nel 1999 di due distinti dicasteri (Ministero università e ricerca scientifica e tecnologica e Ministero Pubblica Istruzione) confluiti nel MIUR, garantendo al personale di percepire gli stessi emolumenti a parità di area di appartenenza.

In merito ai ricorsi in atto, come noto, la FPCGIL sta già assistendo alcuni lavoratori attraverso i propri studi legali al fine del riconoscimento della cosiddetta “indennità Bompiani”, che finora, nonostante diffide formali e discussioni nei diversi tavoli sindacali negli anni passati, non è mai stata riconosciuta dall’amministrazione ai lavoratori transitati dal MIUR e a molti assunti MUR.

Come sempre, vi terremo aggiornati in merito agli sviluppi della questione.

Nadia Pistoia componente RSU FPCGIL Coordinamento nazionale FPCGIL

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