Dott.ssa Valeria Vittimberga
Al Direttore Centrale Risorse Umane
Dott. Giuseppe Conte
Al Coordinatore Generale Tecnico Edilizio
Dott. Gennaro Langella
per il tramite del Dirigente Area Relazioni Sindacali
Dott. Salvatore Ponticelli
OGGETTO: Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di 38 professionisti di primo livello dell’area tecnico-edilizia nei ruoli del personale dell’INPS
La scrivente organizzazione sindacale intende porre l’attenzione sulla procedura concorsuale indetta con bando del 28 ottobre 2022 per l’assunzione a tempo indeterminato di 38 professionisti di primo livello dell’area tecnico-edilizia nei ruoli del personale dell’INPS, di cui n. 22 unità per ingegneri elettrici e meccanici (selezione A) e n. 16 unità di ingegneri civili, edili e architetti (selezione B).
Per l’assunzione dei vincitori si è reso necessario scorrere le relative graduatorie fino alla posizione n. 38 (selezione A) e fino alla posizione n. 24 (selezione B).
Ora, nel corso dell’attuazione della procedura concorsuale, a causa dei vincoli di autorizzazione a cui è sottoposto l’Istituto (emanazione dei DPCM e relativa registrazione alla Corte dei Conti), vi sono stati lunghi periodi di stasi, tanto che le ultime immissioni sono avvenute tra aprile e maggio di quest’anno.
Per altro verso, a causa dei contenziosi ancora pendenti, l’Istituto ha proceduto al congelamento di due posti, di cui uno relativo alla graduatoria della selezione A ed uno relativo alla graduatoria della selezione B.
La prossima scadenza delle graduatorie, fissata per il 20 luglio 2025, rischia di pregiudicare i candidati non ancora assunti nel numero di 4 unità per la selezione A e di n. 12 unità per la selezione B.
Infatti, nell’ipotesi in cui uno o entrambi i giudizi pendenti dinanzi all’autorità giurisdizionale dovessero risolversi a favore dell’Istituto, l’avvenuta perdita di efficacia e conseguente decadenza delle graduatorie comporterebbe l’accantonamento del posto o dei posti da coprirsi con i vincitori di altri concorsi a bandirsi da parte di codesto Ente e per altro verso la perdita di chance per i candidati della sopra richiamata procedura concorsuale.
In presenza della descritta situazione, oltre che per preminenti ragioni connesse al risparmio economico e di ergonomia aziendale che ne deriverebbero, si impone, pertanto, una riflessione su come evitare la decadenza delle graduatorie attualmente in essere ai fini del conseguente completo esaurimento delle stesse.
Tale soluzione, inoltre, si giustifica anche sotto il profilo dell’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa in quanto consente di far fronte con immediatezza e semplicità (diretta immissione in possesso dei candidati in graduatoria) alle carenze di organico che, a quanto consta, già sussistono e delle altre che si verificheranno nel prossimo futuro, come anche previsto dal PIAO 2025-2027 deliberato dal CdA nella seduta del 29 gennaio 2025.
Si rimane in attesa di riscontro.
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo