Giustizia, DGMC – Comunicato incontro con il Direttore generale del Personale e delle risorse 27.05.2025

29 Maggio 2025

In data 27 maggio u.s. come da convocazione del 21.05 si è tenuto un primo incontro di conoscenza con la dottoressa Silvia Mei Direttore generale del Personale e delle risorse.
La convocazione è stata per noi l’occasione per rappresentare le principali problematiche che attraversano il DGMC, riportando il disagio operativo vissuto dai lavoratori degli uffici di servizio sociale e dei servizi minorili.

In particolare ci siamo soffermati sulla necessità di riprendere il confronto per chiudere l’accordo sulle famiglie professionali, rappresentando le proposte che la Fp Cgil ha portato ai tavoli, al fine di poter procedere con la trattativa del contratto integrativo ed attuare le progressioni tra le aree, i differenziali stipendiali, il sistema indennitario.

Durante l’incontro abbiamo rinnovato le nostre richieste relative a specifiche criticità, innanzitutto sulla mancanza dei fondi per coprire il fabbisogno dei buono pasto, questione che in più sedi non permette la possibilità di scegliere tutte le articolazioni dell’orario di lavoro così come previsto dalla normativa in essere creando un’iniqua disomogeneità di trattamento del personale sul territorio nazionale, nonché il ritardo nell’erogazione di buoni pasto ai dipendenti anche in considerazione delle nuove assunzioni per cui avevamo chiesto per tempo l’incremento dei relativi fondi. Nel merito della circolare del 7 aprile u.s. abbiamo rinnovato la richiesta di chiarire e rettificare le indicazioni sulle modalità di attribuzione dei buoni pasto nelle giornate di lavoro agile, in quanto a nostro avviso violano alcune disposizioni contrattuali. In particolare abbiamo evidenziato la nostra ferma contrarietà all’estensione delle fasce di contattabilità all’intero orario di lavoro e che, fermo restando il report settimanale o mensile che il lavoratore è tenuto a redigere, in alcun modo la verifica del raggiungimento dell’obiettivo debba essere considerata precondizione per il riconoscimento del buono pasto. Questo è l’ennesimo pasticcio del “contratto migliore di sempre”, che determina difficoltà applicative anche nella nostra amministrazione, andando a confondere i limiti tra lavoro agile e lavoro da remoto ad esempio, dove nel primo non è in alcun modo previsto il controllo orario. Anche per questo avevamo chiesto una compensazione economica del mancato riconoscimento del buono pasto e non già l’estensione dello stesso con un automatismo che rischia di creare più danni che benefici ai dipendenti.

Abbiamo sollecitato l’amministrazione a dotare tutti gli uffici della strumentazione necessaria per lo svolgimento del lavoro, dai computer portatili, scanner, stampanti, cellulari di servizio, reti internet sufficienti, carta, nonché a garantire le auto di servizio e gli autisti al fine di poter espletare il mandato istituzionale.

Abbiamo segnalato le situazioni più gravi relative all’urgenza di reperire nuovi sedi lavorative sia per gli uffici periferici che per la sede centrale, al fine di garantire condizioni di lavoro dignitose e i requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro.

In considerazione delle modifiche normative e dei gravosi carichi di lavoro, abbiamo rappresentato la necessità di incrementare la dotazione organica, segnalando gli uffici con maggiori carenze di personale sia per i servizi minorili che per gli uffici di servizio sociale, relativamente ai funzionari di servizio sociale, funzionari pedagogici, funzionari contabili, funzionari amministrativi, assistenti contabili e amministrativi e sollecitando lo scorrimento delle graduatorie ancore valide.

Abbiamo chiesto un incontro specifico sulla grave situazione degli IPM e sui servizi minorili, chiedendo anche informazioni sulla previsione di apertura dei nuovi 4 istituti penali minorili e segnalando le criticità circa l’assegnazione del personale, lo stato dei lavori, la garanzia delle condizioni di lavoro.

Ci siamo riservati di inviare sulle problematiche segnalate ulteriori documenti, rivolgendoci anche alla Direzione Generale della Giustizia di Comunità e la Direzione Generale della Giustizia Minorile e Riparativa inerentemente le questioni di competenza.

Vi terremo informati sugli sviluppi e vigileremo sui provvedimenti che l’Amministrazione metterà in atto al fine di affrontare le gravi criticità rappresentate.

Per la FP CGIL
la Coordinatrice Nazionale
Paola Fuselli

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