Agenzia delle Entrate – Richiesta incontro costituzione sede Direzione Regionale Trentino Alto Adige con sede a Bolzano

20 Giugno 2025

Al Capo Divisione Risorse dell’Agenzia delle Entrate Dott. Antonio Dorrello

div.risorse@agenziaentrate.it

Alla Direttrice Centrale

Risorse Umane

dell’Agenzia delle Entrate Dott.ssa Laura Caggegi

dc.risorseumane@agenziaentrate.it

e p.c.

Direzione Centrale – Risorse Umane

Ufficio Relazioni Sindacali

Dott.ssa Ornella Oliveri

dc.ru.relazionisindacali@agenziaentrate.it

OGGETTO: Richiesta incontro costituzione sede Direzione Regionale Trentino Alto Adige con sede a Bolzano.


In data 02 agosto 2024 avevamo chiesto notizie circa la costituzione della Direzione regionale di cui all’oggetto individuando in tale scelta alcune criticità importanti relative all’impatto delle specifiche normative vigenti per la Provincia Autonoma di Bolzano e per tutte le amministrazioni nazionali aventi sede in quel territorio.

La scelta di costituire una direzione regionale con sede a Bolzano, avallata da ultimo da una recente deliberazione del Comitato di Gestione, concretizza tutte le nostre preoccupazioni, sia sotto il mero profilo gestionale che sotto il profilo più propriamente legato all’impatto delle normative sul bilinguismo.

Tale scelta estenderà le criticità organizzative dell’attuale Direzione Provinciale di Bolzano anche alle sedi di Trento senza alleviarne alcuna, proprio in un momento in cui la stessa Direzione Provinciale di Trento ha raggiunto un fragilissimo equilibrio tra risorse presenti e carichi di lavoro, un equilibrio destinato a decadere con i

prossimi pensionamenti le cui sostituzioni non potranno più avvenire con i concorsi nazionali, ma solo con i concorsi specifici per la Provincia Autonoma di Bolzano che scontano le criticità relative agli obblighi di bilinguismo.

Se fin qui tali normative hanno ostacolato enormemente l’attività della Direzione Provinciale di Bolzano, la scelta di costituire una Direzione Regionale con sede a Bolzano comporterà l’estendersi di tali problematiche ad un territorio che fino ad ora ne aveva altre, nessuna delle quali risolte con tale riorganizzazione, ma almeno poteva contare su concorsi più attrattivi.

A ciò si aggiunge la chiusura del minicam, indipendentemente da una valutazione di efficacia, oltre che l’annosa questione delle sedi periferiche, soprattutto quella di Riva del Garda. Ciò ha chiaramente creato un clima di assoluta sfiducia tra i lavoratori della DP di Trento, con il concreto rischio che molte delle nuove assunzioni decidano di rivolgere altrove le loro attenzioni.

Si chiede quindi di sospendere e ponderare nuovamente la scelta organizzativa in questione e convocare un incontro urgente con le OO.SS. per discutere delle ricadute organizzative di tali decisioni sui lavoratori ed individuare le necessarie garanzie a tutela degli stessi.

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL
Agenzia delle Entrate

Florindo Iervolino

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