Al Sig. Vice Ministro del MEF
On.le Maurizio Leo
E p.c.
Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dott. Roberto Alesse
OGGETTO: Criticità sulla Riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Mancato convocazione delle OO.SS. alla presenza del Direttore dell’Agenzia.
Le scriventi OO.SS. hanno più volte rappresentato criticità nell’impostazione, e non ultimo nella fase di sperimentazione attivata il 01 maggio u.s., della Riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che vedrà accorpare definitivamente il settore Dogane con quello dei Monopoli.
Nello specifico sono state rappresentate criticità dovute al declassamento degli Uffici, alle nuove e carenti procedure informatiche, alla mancanza di chiarezza dei processi lavorativi, alla mancata visione del nuovo assetto logistico dei nuovi Uffici e ad una previsione strutturale delle nuove dotazioni organiche.
Ancora oggi, pur essendo partita la sperimentazione per la Direzione Territoriale Emilia Romagna e Marche, non sono ancora chiare l’organizzazione gerarchica e le nuove competenze delle attività degli Uffici lasciando che tutto venga gestito, come accade spesso, alla buona volontà dei dipendenti che di fatto fanno funzionare le attività per garantire il raggiungimento degli obbiettivi e i servizi necessari all’utenza.
Ed è proprio questa utenza che negli ultimi mesi, accompagnata anche da interpellanze parlamentari e richieste degli Enti Locali, ha rappresentato una serie di problematiche connesse alla Riorganizzazione di ADM e alle ricadute che questa avrà in alcune realtà economiche territoriali particolarmente rilevanti.
Alla luce di tutto ciò, queste OO.SS. nell’incontro avuto alla Sua presenza sulla vertenza Fisco riguardante salario accessorio bloccato, le dotazioni organiche insufficienti, ecc…, avevano chiesto rassicurazioni per l’immediata attivazione di un incontro alla presenza del Direttore dell’Agenzia con tutte le sigle sindacali rappresentative del Comparto e dell’Area Funzioni Centrali (presenti a quel tavolo) affinchè si potesse avere un confronto costruttivo sulla fase sperimentale di riorganizzazione in corso per poter insieme correggere le storture che molti colleghi, ma anche una buona parte di stakeholders, ci hanno rappresentato.
La richiesta come Lei ricorderà Sig. Vice Ministro era del 14 maggio 2025 e in quella sede Lei stesso, comprendendo la necessità di quanto richiesto, si era fatto garante affinché il Direttore dell’Agenzia convocasse direttamente quanto prima un incontro.
Analogo impegno era stato preso dal direttore dell’Agenzia nel corso dell’incontro politico di informativa sulle Convenzioni 2025- 2027 presso il MEF del 26 maggio 2025.
Ad oggi (è passato un mese e mezzo) l’unica comunicazione ricevuta dall’Agenzia a inizio giugno riguardava la richiesta formale e scritta di dati tecnici su cui poter lavorare, invito a cui le scriventi hanno dato immediato riscontro rappresentando che le problematiche non potevano essere ricondotte solo a questioni di carattere tecnico ma anche politico e organizzativo e pertanto si rendevano immediatamente disponibili a rappresentare tutte le criticità sopravvenute in un’ ampia discussione all’interno dell’ incontro come da impegni presi.
Premesso quanto sopra, considerato che nessuna convocazione è pervenuta da parte del Direttore dell’Agenzia, che nel frattempo la fase di sperimentazione sta continuando con una serie di problemi che non si risolvono e con una sordità assoluta da parte della Direzione competente sull’organizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, si rappresenta che senza una convocazione urgente saremo costretti a valutare la proclamazione dello Stato di agitazione di tutto il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il rischio che le azioni di protesta possano creare un serio disagio all’economia del Paese la cui responsabilità non potrà poi essere addebitata al personale ADM.
Pertanto si chiede un Suo autorevole intervento affinché si proceda ad una convocazione immediata di tutte le OO.SS. rappresentative dell’Area e del Comparto anche alla presenza dell’autorità politica del MEF come segnale di attenzione e garanzia nei confronti del personale di ADM che da anni è sotto organico, con il salario accessorio bloccato e che con grande senso di responsabilità porta avanti tutte le attività alle soglie di una riorganizzazione “epocale” che dovrebbe essere il più possibile condivisa col personale dipendente (Funzionari e Dirigenti) oltre che essere oggetto di confronto aperto con le rappresentanze degli operatori economici interessati proprio nello spirito di “compliance” che tanto si decanta come deterrente per il recupero dell’evasione fiscale.
Restando in attesa di un urgente e cortese riscontro, si porgono cordiali saluti.
FP CGIL UIL PA USB
Iervolino Procopio Serino