INL, UNITARIO – SCOTTATURE ESTIVE

24 Luglio 2025

Si sa che in estate i colpi di sole sono frequenti, ma ad essere particolarmente pericolose sono le scottature.

Nelle scorse settimane abbiamo saputo di una riunione dell’Organismo paritetico per l’innovazione in cui era stata presentata, alle sole sigle presenti, una bozza di nuovo regolamento di lavoro agile che peggiorava notevolmente l’attuale.

A questo punto, ci siamo comportati come un sindacato è storicamente chiamato a operare: tutelare i diritti di tutti i lavoratori, anzitutto informando lavoratrici e lavoratori di tutta Italia di quanto “bolliva in pentola”. Da quel momento, in tutta Italia è partita una protesta di notevole ampiezza e partecipazione, considerato che il tema del lavoro agile è argomento molto sensibile, impattando direttamente sulla vita personale di molti. Si sono così mobilitati migliaia di colleghi con quasi 40 assemblee, da Nord a Sud, molto partecipate anche da lavoratori che hanno votato per altre sigle e membri di RSU eletti in altre liste.

L’importanza del tema, accanto alla denuncia del silenzio e dell’inerzia del Ministero del Lavoro sulla questione del blocco del salario accessorio, dimostrava la necessità e l’urgenza di una risposta sindacale vera, senza nascondersi dietro a tecnicismi e alibi.

A seguito di tutto ciò, abbiamo chiesto di incontrare l’Amministrazione per rappresentare le criticità che erano emerse durante le numerose assemblee tenutesi nelle diverse sedi dell’INL. A seguito di un dialogo proficuo e costruttivo, l’Amministrazione ha compreso che proseguire sulla strada inizialmente intrapresa era oltremodo pericoloso.

Siamo soddisfatti di aver difeso le lavoratrici e i lavoratori dell’INL e aver realizzato concretamente la missione per cui il sindacato esiste: la tutela della parte più debole del rapporto di lavoro.

Questo un sindacato lo deve e lo dovrebbe fare sempre, a prescindere da norme contrattuali che certo non scalfiscono l’azione e la libertà sindacale nelle sue varie forme. Perché una cosa è certa: noi non rinunceremo mai a svolgere la nostra funzione usando tutti i mezzi a nostra disposizione per impedire che altri si arroghino il diritto di decidere per tutti solo perché firmatari.

Il resto, ossia gli strepiti, le urla scandalizzate, il chiacchiericcio telefonico con relative lamentele per non aver rispettato norme che puniscono il dissenso, lo lasciamo volentieri ad altri, che ben farebbero a pensare al proprio ruolo di tutela collettiva e non di accattonaggio presso l’Amministrazione.

E’ consigliato proteggersi dalle scottature estive: perché bruciano, eccome se bruciano…

FP CGIL
Matteo ARIANO

UIL PA
Ilaria CASALI

USB PI
Giorgio DELL’ERBA

 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto