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Agenzia del demanio Rinnovo CCNL Agenzia del demanio 2022-2024 Assemblea nazionale FP CGIL 28 Luglio – dalle ore 11-00 alle ore 13.00 |
Le Organizzazioni sindacali sono state convocate per il pomeriggio di martedì 29 luglio per la sottoscrizione definitiva del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il triennio 2022- 2024, scaduto il 31 dicembre 2024.
La trattativa ha impegnato le Parti per diversi mesi e sempre, come FP CGIL abbiamo avvertito la necessità di provare a raggiungere un’ipotesi di accordo che potesse offrire risposte concrete e adeguate alle legittime aspettative del personale.
Come più volte sottolineato dalla FP CGIL, la volontà di arrivare ad una definizione del CCNL “presto e bene”, avrebbe dovuto necessariamente essere coniugata con la volontà delle Parti di arrivare alla sottoscrizione di un Contratto che riconsegnasse “dignità” a coloro che quotidianamente permettono all’Agenzia di svolgere la propria funzione Pubblica raggiungendo, nonostante gli importanti carichi di lavoro, gli Obiettivi convenzionati con Il MEF.
E’ noto come, al termine del percorso negoziale, la FP CGIL non abbia ritenuto ci fossero le condizioni per la sottoscrizione dell’ipotesi di rinnovo del CCNL Agenzia del demanio personale impiegatizio e quadro riferito al triennio 2022/2024.
Nel corso della trattativa –così come dall’attenta lettura del testo dell’ipotesi di rinnovo ora proposto come testo definitivo– emerge distintamente come, oltre a consentire all’Agenzia di operare una riduzione strutturale degli stipendi del 10%, non vengano offerti al Personale diritti prontamente esigibili e si rinvii ad un secondo momento la trattazione delle questioni proposte al Tavolo negoziale da parte di chi rappresenta le Lavoratrici e i Lavoratori.
Come argomentato nel corso della trattativa da questa Organizzazione sindacale, gli stipendi non reggono più il confronto con l’incremento del costo della vita. L’esistenza di una “questione salariale” è confermata anche in Agenzia ed è la stessa Agenzia a riconoscerlo: per assumere aggiunge al tabellare superminimi non assorbibili per rendere appetibile il posto di lavoro offerto. A tutti gli altri viene offerto meno della metà dell’inflazione registrata nel periodo contrattuale (2022/2024).
La risposta contrattuale alla necessità di restituire potere di acquisto agli stipendi e valorizzare il lavoro non può limitarsi ad una crescita dei tabellari che raggiunge il suo apice a valere dal gennaio 2024 con l’incremento di un 7%: davvero poco se consideriamo che l’inflazione registrata nel triennio 2022/2024 si è attestata intorno al 16% e che tuttora erode il potere di acquisto degli stipendi.
Nel corso della trattativa e al solo fine di mediare le posizioni espresse, come FP CGIL abbiamo presentato diverse proposte –tutte rigettate dal Tavolo sindacale– finalizzate ad incrementare, almeno di qualche altro punto percentuale, gli effetti economici del contratto: tra queste, il conglobamento della indennità di vacanza contrattuale già corrisposta in attesa della sottoscrizione del CCNL 2022/2024 e l’anticipazione di parte delle risorse previste per il rinnovo 2025/2027.
Abbiamo chiesto, inoltre che già a partire dalla sottoscrizione del PDR2025 e attese le maggiori risorse previste dalla Convenzione di Servizi per il triennio 2025/2027, parte di queste maggiori risorse nella loro natura “variabile”, potessero incrementare il salario di produttività al raggiungimento degli obiettivi così come formulati nella Convenzione. Anche questa proposta è stata rigettata dal Tavolo per essere –sotto altra forma non immediatamente esigibile ed opaca nella sua sostanza– inserita in una dichiarazione congiunta finalizzata a valutare forme e modalità di compensazione tra il PdR e altre voci di salario accessorio in godimento e, solo nel caso di disponibilità di risorse aggiuntive destinate alla contrattazione e subordinatamente alla necessità di finanziamento di altri istituti, di natura retributiva e contrattuale, a valutare di incrementare le risorse da destinare al Premio di risultato.
Sul piano normativo, al netto di alcune modifiche a generico e limitato impatto o di non immediata esigibilità, dobbiamo registrare il frequente ricorso a formule di rinvio della trattazione “ad altra sede o ad altro momento” senza l’individuazione di risorse economiche specifiche/aggiuntive e senza definire i contorni generali “di merito” nell’impegno alla trattazione dell’argomento.
In tema di profili professionali, come FP CGIL, nel ritenere non ulteriormente rinviabile la discussione, nel corso della trattativa abbiamo sottolineato la necessità di prevedere risorse economiche aggiuntive da investire nel sistema di classificazione del personale al fine di risolvere eventuali incongruenze tra inquadramento e attività svolta. Da parte nostra, il rischio di rivedere gli inquadramenti senza risorse aggiuntive è quello di limitarsi a fotografare l’esistente o, peggio, legittimare i sotto-inquadramenti.
Tante promesse di discussione futura agite mediante rinvii e dichiarazioni congiunte che, spesso non orientate o circoscritte possano far intendere che le risorse dichiarate “non disponibili” per il CCNL 2022/2024 possano comparire incredibilmente per il CCNL 2025/2027.
Una ipotesi di rinnovo economico/normativo ben lontano dalla realtà: retribuzioni tabellari non in linea con il mercato; nessun impegno esigibile di incremento del Premio di Risultato nonostante il carico di lavoro già aumentato in questi anni e, come noto, ulteriormente in incremento anche per i prossimi; prospettive di crescita professionale ed economica ingessate condizionate dalla discrezionalità datoriale.
In previsione della convocazione per la sottoscrizione definitiva del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, abbiamo ritenuto utile convocare per il 28 luglio p.v. dalle ore 11.00 alle
13.00 l’assemblea sindacale nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Agenzia del demanio per condividere le osservazioni e confrontarci in merito ai contenuti del testo.
L’assemblea si svolgerà esclusivamente da remoto, mediante piattaforma ZOOM, raggiungibile attraverso il seguente link:
Argomento: Assemblea Agenzia Demanio Ora: 28 lug 2025 11:00 Roma
Entra nella riunione in Zoom https://us02web.zoom.us/j/87569770257?pwd=bH6xYIOH1kEfTk8fAYNqxW2oW0K9Pm.1
ID riunione: 875 6977 0257 Codice d’accesso: PCbNw6r@
Se interessati alla partecipazione si chiede la cortesia di accedere indicando il proprio nome e cognome.
FP CGIL Nazionale
Daniele Gamberini
gamberini@fpcgil.it