EMERGENZA CALDO? PRESERVARE CHI LAVORA
Il caldo graffiante delle ultime settimane sta colpendo insistentemente l’Istituto: aumentano, di giorno in giorno, le segnalazioni di momentanei blackout relativi a sovraccarichi energetici, così come si susseguono denunce relative al malfunzionamento dei sistemi di condizionamento.
La FP CGIL rimane a disposizione di ogni lavoratrice e di ogni lavoratore tramite i propri delegati di sede, per garantire condizioni che consentano di lavorare in sicurezza nel rispetto della normativa e senza pregiudicare il benessere e la salute di chi lavora in Istituto.
Poiché, però, il problema permane e non può essere solo rovesciato sulle sedi, ci chiediamo perché non prevedere una disposizione “cuscinetto”: il riconoscimento di un accesso in via straordinaria allo smart-working, anche in deroga alle giornate previste del contratto AULA.
Si tratta di uno strumento già utilizzato in passato, che potrebbe essere riproposto almeno a copertura dell’estate, per preservare le colleghe e i colleghi senza compromettere l’erogazione dei servizi.
Se si crede nel lavoro a distanza, questo è un buon banco di prova.
Roma, 25.07.2025
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo