28 Luglio 2025
Questa mattina, in occasione della mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Ministero della Cultura, una nostra delegazione è stata ricevuta dal ministro Giuli. Abbiamo rappresentato al ministro le difficoltà organizzative di un Ministero che non riesce a espletare le funzioni istituzionali perché bloccato da una riforma che tarda ad assestarsi, e le difficoltà vissute dalle lavoratrici e dai lavoratori che non conoscono ancora quale sarà il loro destino, nonostante la soppressione e la divisione degli uffici sia ormai imminente. Dal Ministro abbiamo ricevuto rassicurazioni che già nelle prossime ore avremo aggiornamenti sulle questioni in sospeso. Giudichiamo positivamente la disponibilità del Ministro ad ascoltare le nostre istanze ma questo confronto, comunque tardivo, non spegne le nostre rivendicazioni”. Si legge in una nota di Fp Cgil e Uil Pa, a seguito dell’incontro con il ministro.
“Rischiamo una paralisi delle attività con una grave ricaduta sull’erogazione dei servizi e sulla vita dei colleghi”, proseguono. “ Crediamo che sia necessario un costante dialogo, che fino a oggi è mancato, per garantire la prosecuzione dei servizi, la valorizzazione delle competenze e tutelare i dipendenti. Riteniamo urgente e necessaria la definizione delle piante organiche, con una particolare attenzione alla stabilizzazione dei precari e allo scorrimento delle graduatorie in essere, il passaggio di competenze e la mobilità straordinaria”.
“In attesa di risposte concrete, terremo alta l’attenzione per la continuità del confronto e continueremo la nostra mobilitazione”, concludono.