Igiene Ambientale – Comunicato Segreterie nazionali 4 agosto 2025 – Rinnovo C.C.N.L. unificato dei servizi ambientali 18 maggio 2022 Procedura di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge 146/90

04 Agosto 2025

In data 1° agosto u.s. si è svolto a Roma l’incontro riguardante la procedura di raffreddamento e conciliazione con Utilitalia, Cisambiente – Confindustria, Assoambiente e le Centrali cooperative a seguito della decisione delle Segreterie Nazionali e dell’Attivo Nazionale di categoria di intraprendere un percorso di mobilitazione a sostegno del rinnovo dei C.C.N.L. dei servizi ambientali.

Tale decisione è scaturita dalla profonda insoddisfazione per l’andamento del negoziato, sia con riferimento agli aspetti economico-normativi che per i tempi che lo stesso sta avendo.

Negli ultimi mesi abbiamo provato a sviluppare – anche nel dettaglio – i temi delle piattaforme sindacali affinché si potesse sottoscrivere un rinnovo contrattuale di prospettiva, più coerente con l’indispensabile sviluppo industriale del settore e rinnovato nelle regole e nelle tutele per lavoratrici e lavoratori.

Le Associazioni datoriali sia pubbliche che private, nonostante il senso di responsabilità mostrato dai lavoratori del comparto, in questi mesi hanno manifestato atteggiamenti ondivaghi spesso preceduti da incomprensibili pregiudiziali che hanno poco a che vedere con il rinnovo del C.C.N.L., se non nella logica di abbattimento del costo del lavoro.

Ovviamente, il breve incontro si è chiuso – nei termini della procedura di legge – con un nulla di fatto e ha sancito ufficialmente la rottura del tavolo delle trattative che porterà ad una dichiarazione di sciopero per tutte le imprese pubbliche e private che le Segreterie Nazionali comunicheranno alla ripresa dei lavori, dopo il periodo di franchigia estiva.

La rottura delle trattative si è consumata – come più volte ricordato – sulle mancate risposte alle istanze presentate dal Sindacato e su alcune proposte datoriali che noi riteniamo irricevibili.

La trattativa del rinnovo contrattuale non può prescindere da una conclusione che deve:

  • Garantire la sicurezza e la salute di tutte le lavoratrici e lavoratori;

  • Sviluppare la classificazione del personale;

  • Migliorare gli articoli contrattuali relativi ai lavoratori degli impianti;

  • Permettere il recupero del potere d’acquisto eroso dall’inflazione, anche degli anni passati, e sviluppare il welfare contrattuale e il sistema delle indennità;

  • Definire un accordo migliorativo sui servizi minimi in caso di sciopero.

Il Sindacato da sempre sostiene la modernizzazione industriale del settore nel ciclo integrato dei rifiuti e nella crescita dimensionale delle aziende. Riteniamo fondamentale che al centro di questo progetto ci debbano essere i lavoratori e il rafforzamento delle loro tutele e dei loro salari.

Non permetteremo che il Contratto Collettivo Nazionale possa essere immaginato e usato come strumento di precarizzazione e flessibilità senza regole per fare mercato attraverso la povertà.

Non acconsentiremo che si mettano in discussione le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori, il sistema di relazioni industriali e la rappresentanza sindacale, la professionalità e il diritto alla salute e alla sicurezza di migliaia di lavoratori nel settore.

È necessario, pertanto, organizzare immediatamente dopo periodo di franchigia estiva tutti gli attivi unitari sui territori e le assemblee sui posti di lavoro.

Bisogna essere pronti ad una eventuale mobilitazione della categoria, come sempre il rinnovo contrattuale sarà frutto delle nostre idee e della nostra determinazione.

Le Segreterie Nazionali

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