MIT – Incentivi alle Funzioni Tecniche ex art.45 D.Lgs. n.36/2023

05 Agosto 2025

Si è tenuto nella mattinata odierna il tavolo finale per l’adozione del regolamento ministeriale sugli Incentivi delle Funzioni Tecniche di cui all’art.45 del D. Lgs. n.36/2023 e ss.mm. e ii.

Il confronto finale sullo schema di Decreto recepisce, nella quasi totalità, le osservazioni evidenziate dalla nostra organizzazione e messe a verbale in occasione del primo incontro del 26 maggio u.s.

In particolare l’attuale dettato normativo, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

-all’art. 3, comma 2 lett. b) richiama correttamente i riferimenti normativi per disciplinare in modo chiaro e trasparente le ipotesi di nomina del DEC diverso dal RUP nel caso degli appalti di servizi;

-all’art. 11 comma 4 è stato stabilito, nelle ipotesi ivi previsti, che l’aliquota spettante per la “Redazione del progetto esecutivo” sia determinata anche tenendo conto della fase progettuale eventualmente omessa;

-sono stati aumentati i coefficienti minimi di ripartizione delle funzioni di RUP per tenere conto della elevata responsabilità che il personale designato assume nello svolgimento di tale delicato incarico;

-abbiamo ottenuto – unitamente alle altre sigle sindacali – la revisione dei coefficienti minimi di ripartizione dell’incentivo per le attività di progettazione per fare in modo di minimizzare la parte di incentivi non distribuibile al personale degli uffici nei casi in cui tali attività siano esternalizzate.

Come FP Cgil abbiamo sottolineato, ancora una volta, la necessità della verifica sia del principio di rotazione ed equa ripartizione degli incarichi che di quello della trasparenza, attraverso la pubblicazione dei risultati del monitoraggio sul sito istituzionale del Ministero. Tale adempimento, previsto anche dal precedente Regolamento (art.13), attualmente viene effettuato solo in alcuni Provveditorati.

L’altro tema, da noi evidenziato in moltissime occasioni, è quello delle procedure di pagamento che sono farraginose e complesse e determinano ritardi inaccettabili nei pagamenti al personale. Per questo abbiamo ribadito la necessità di snellire tali procedure e tempistiche di pagamento. Su tale punto abbiamo ottenuto – unitamente alle altre sigle sindacali – che l’art. 15 del regolamento preveda il coinvolgimento partecipativo delle organizzazioni sindacali nella redazione della circolare che la Direzione generale del personale dovrà adottare per disciplinare le modalità di versamento e riassegnazione delle risorse.

L’amministrazione ha inteso procedere speditamente alla chiusura del confronto. Come FP CGIL, considerata la rilevanza del tema trattato, che ha ricadute importanti in termini di reddito per i lavoratori, abbiamo deciso di condividere il testo con l’intendimento di proporne una revisione dopo un anno di sperimentazione, e comunque non appena dovessero emergere queste od ulteriori criticità anche sulla base degli omologhi regolamenti adottati da altre Amministrazioni.

Nei prossimi mesi saremo a disposizione dei lavoratori che vorranno segnalare criticità nell’applicazione del Decreto.

Per la FP CGIL
Claudio Battista
Luigi Gianfreda
Carmen Sabbatella

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