PARERE SUL PIANO TRIENNALE DELLA FORMAZIONE
In data 4-08-2025 la rappresentanza Fp Cgil in seno al CUG e OPI nelle persone delle dott.sse Carmen Di Santo e Roberta Sorace ha partecipato alle riunioni dei suddetti organismi con ordine del giorno il seguente tema: “Espressione parere sul Piano Triennale della Formazione recante il consuntivo 2024 e la pianificazione delle attività formative per il triennio 2025-2027 destinate al personale del Ministero dell’Università e della Ricerca”
Si premette che la convocazione è arrivata alle componenti di GUG e OPI con estremo ritardo, ossia il giorno giovedì 31 luglio, alle ore 22, rappresentando l’urgenza di acquisire il parere degli organismi entro il giorno 5 agosto.
Appare chiaro che con una simile tempistica, i rappresentanti dei succitati organismi non sono stati messi nelle condizioni di formulare al meglio le proprie osservazioni su un testo abbastanza corposo e articolato, e alla formulazione di proposte coerenti e utili ad apportare un effettivo contributo all’elaborazione del Piano Triennale della Formazione.
Si è palesata quindi in entrambe le riunioni la volontà di astenersi da una valutazione generale del piano, ed è stato evidenziato che le convocazioni vanno fatte per tempo con l’invio della relativa documentazione in tempo utile a poterla approfondire, al fine di poter esprimere pareri circostanziati e di effettiva utilità all’attività di programmazione.
Si evidenzia inoltre che la partecipazione alle riunioni dei diversi organismi di supporto all‘ amministrazione non dovrebbe essere, come in questo caso, un momento vissuto come mero adempimento formale, ma come occasione concreta per dare sostanza e ruolo ad effettive relazioni sindacali.
Tuttavia, nella riunione CUG si è ritenuto di dover e sottolineare alcune criticità emergenti dall’esperienza concreta sulla formazione degli ultimi anni, evidenziando che :
Per i corsi SNA si è riscontrata una frequente difficoltà di poter partecipare ai corsi di interesse, soprattutto se in presenza e di taglio pratico -operativo;
Per i corsi syllabus emerge una certa problematicità nella valorizzazione delle ore svolte ai fini del periodo obbligatorio di formazione, la cui disponibilità è subordinata allo svolgimento di test finali tarati su standard di molto superiori alla sufficienza.
Tali osservazioni sono state acquisite nell’ambito del tavolo e valorizzate insieme ad altre osservazioni emerse nell’ambito della discussione, tra le quali si menziona per il particolare interesse l’ampliamento della proposta formativa relativa alle competenze sulla lingue straniere, anche prevedendo corsi per livelli iniziali più bassi di quelli che sono stati previsti nel piano della formazione in esame, e soprattutto più frequenti negli anni, in modo da aggiornare e consolidare nel tempo le competenze acquisite.
Durante la riunione OPI da parte della rappresentanza Fp Cgil si è comunicata l’astensione rispetto all’emanazione del parere, per i motivi già menzionati durante la riunione CUG, tuttavia si è ritenuto di poter fornire alcune riflessioni critiche e costruttive rispetto alla tematica della formazione del personale.
A proposito, è stata evidenziata la necessità di una attenta programmazione di corsi di formazione in ordine alle differenti specificità delle attività istituzionali svolte dalle varie strutture del dicastero. Si è inoltre evidenziata la necessità di prevedere specifici corsi nell’ambito dell’intelligenza artificiale da svolgersi in presenza.
Si è auspicato in particolare che, in merito ai corsi di formazione della lingua inglese, questi vengano somministrati da enti qualificati quale il British Council e incentrati non solo sugli aspetti grammaticali ma anche sulla conversazione e comprensione del parlato.
Infine, sintetizzando gli esiti dei due incontri non si può negare l’importanza della discussione in merito al piano della formazione e all’interesse e partecipazione dei componenti di OPI E CUG, che avrebbero potuto esprimersi in maniera più approfondita ed efficace con una migliore organizzazione di tali incontri.
Si auspica quindi un deciso cambio di passo nelle prossime consultazioni con i rappresentanti sindacali, in maniera da rendere effettivo e proficuo il confronto con l’amministrazione sui temi di comune interesse dei lavoratori in seno all’attività di OPI E CUG.
Rappresentante FP Cgil per il Cug Carmen Di santo
Rappresentante FP Cgil supplente per l’OPI Roberta Sorace