Igiene Ambientale – Comunicato Unitario sciopero 17 ottobre 2025

04 Settembre 2025

Nella giornata di venerdì 1° agosto, durante l’incontro riguardante la procedura di raffreddamento e conciliazione con Utilitalia, Cisambiente – Confindustria, Assoambiente e le Centrali cooperative, si è consumata la rottura delle trattative per il rinnovo del CCNL unico di settore dei Servizi Ambientali.

Dopo mesi di trattative infruttuose, le Associazioni datoriali hanno confermato l’assoluta intransigenza e la mancanza di volontà di rinnovare il CCNL, necessario per rispondere alle trasformazioni del settore e indispensabile per aumentare le tutele economiche e sociali di lavoratrici e lavoratori.

Le Associazioni datoriali hanno messo in campo un atteggiamento dilatorio inaccettabile.

Non si può più rinviare un rinnovo che deve dare risposte a esigenze urgenti come l’ampliamento delle tutele su salute e sicurezza e l’adeguamento delle retribuzioni sempre più erose dall’inflazione negli ultimi anni.

Come Organizzazioni sindacali abbiamo fatto proposte – anche nel dettaglio – sviluppando i temi delle piattaforme sindacali affinché si possa sottoscrivere un rinnovo contrattuale di prospettiva, più coerente con l’indispensabile sviluppo industriale del settore e rinnovato nelle regole e nelle tutele per lavoratrici e lavoratori.

Nonostante il senso di responsabilità mostrato da lavoratrici e lavoratori in tutti questi anni, le Associazioni datoriali sia pubbliche che private hanno palesemente ignorato le nostre proposte e, quindi, le necessità e le fragilità che persistono nel settore.

La rottura del confronto, come deciso dall’Attivo Nazionale unitario dello scorso luglio, ha indotto le Segreterie Nazionali a proclamare, per il prossimo 17 ottobre 2025, una giornata di sciopero in tutte le imprese pubbliche e private dell’intero territorio nazionale.

La categoria sciopera per:

Garantire la sicurezza e la salute di tutte le lavoratrici e lavoratori;

Sviluppare la classificazione del personale;

Migliorare gli articoli contrattuali relativi ai lavoratori degli impianti;

Recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione;

Per tutelare maggiormente i lavoratori degli appalti;

Sviluppare il welfare contrattuale e il sistema delle indennità;

Rafforzare l’esercizio del diritto di sciopero.

Non permetteremo che il Contratto Collettivo nazionale possa essere trasformato in uno

strumento di precarizzazione e flessibilità senza regole per favorire un mercato basato sulla logica dell’abbattimento del costo del lavoro.

Non permetteremo che si mettano in discussione le tutele e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, la rappresentanza sindacale e il diritto alla salute e alla sicurezza di chi opera nel settore.

Il contratto collettivo deve essere uno strumento di crescita e coesione tra aziende, lavoratrici e lavoratori e non un insieme di norme utili solo a precarizzare il lavoro.

Oggi inizia la mobilitazione, il 17 ottobre è sciopero nazionale.

Sapremo, con la forza delle nostre idee e della nostra determinazione, conseguire un giusto rinnovo del contratto collettivo di settore, per tutte le lavoratrici e i lavoratori.

Le Segreterie Nazionali

FP CGIL    FIT CISL    UILTRASPORTI   FIADEL

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