Lo scorso 10 ottobre 2025 la RSU e le OO.SS. hanno incontrato l’Amministrazione nelle persone del Segretario Generale, del Direttore generale del personale e del Vicecapo di Gabinetto sui seguenti temi all’ordine del giorno:
− erogazione dei buoni pasto;
− consistenza dell’attuale dotazione organica;
− piano di reclutamento previsto dall’amministrazione in relazione alla dotazione organica;
− esito del bando per l’assegnazione dei differenziali economici;
− pagamento degli straordinari relativi all’anno in corso;
− FRD 2024;
− Lavoro agile;
− Regolamento sull’erogazione dei sussidi ai dipendenti del Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del welfare integrativo;
Tali punti sono stati ampliati nel seguito della discussione.
Nell’intervento inziale il Direttore generale ha evidenziato la volontà di risolvere la nota questione del ritardo sull’erogazione dei buoni pasto, già oggetto di segnalazioni da parte della RSU. Si ammette che la problematica nasca dalla mancanza di puntualità da parte dia alcuni uffici nel chiudere i cartellini mensili del personale, fenomeno che comporta, di conseguenza, ritardi nella trasmissione dei dati sui buoni pasto. La soluzione proposta è quella di individuare il termine del 5° giorno del mese successivo a quello di riferimento, quale ultima data utile alla trasmissione dei dati relativi ai buoni, col rinvio al mese successivo per gli uffici “ritardatari”. Posto il ritardo
subito dei lavoratori negli ultimi mesi non si può non accogliere che positivamente tale iniziativa.
Sulla tematica della dotazione organica del ministero, storicamente deficitaria, si può osservare, ad oggi, una scopertura consistente di personale rispetto a quanto previsto dalla pianta organica. che prevede 574 dipendenti delle aree e 56 dirigenti, a fronte della situazione attuale che consta di:
298 lavoratori in servizio;
47 comandati
7 dirigenti di prima fascia
30 dirigenti tra ruolo e 5 bis di seconda fascia, oltre a un direttore generale e 3 dirigenti relativi al PNRR.
Consapevole di questo gap, l’amministrazione sta provvedendo ad acquisire nuove risorse con procedure concorsuali più snelle rispetto a quelle già implementate in passato grazie all’applicazione del D.L. 24 giugno 2025, n. 90, che supera quei requisiti di altissima formazione richiesti nel precedente concorso funzionari MUR.
Posto il vincolo temporale sulle procedure di reclutamento relative alle facoltà relative alle assunzioni entro il 31 dicembre 2025, l’amministrazione ha annunciato l’attivazione di diverse procedure:
un concorso organizzato da RIPAM ma dedicato al fabbisogno del MUR – 110 funzionari e 9 assistenti;
un concorso nazionale che verrà bandito da Funzione pubblica per tutte le amministrazioni statali per gli specifici profili di 32 funzionari contabili, che sarebbero posti ulteriori a quelli previsti in pianta organica.
PEO e STRAORDINARI – Per quanto concerne la liquidazione degli importi relativi alla procedura relativa ai passaggi economici (PEO) con decorrenza 1° gennaio 2024, l’amministrazione ha indicato novembre 2025 quale mese di attribuzione dell’aumento mensile e dei relativi arretrati, mentre gli straordinari saranno liquidati a dicembre 2025.
FRD 2024 – L’amministrazione ha dichiarato che è stata richiesta agli organi di controllo la certificazione del fondo, che tuttavia dovrebbe essere sollecitata ripetutamente, in modo da ridurre i ritardi a cui purtroppo solitamente incorre la procedura di erogazione delle risorse legate al Fondo Risorse Decentrate. Si è ricordato inoltre, che la consistenza del fondo risulta essere stata di € 2.7 milioni per
l’anno 2023, e aumentata fino a € 3.4 milioni per l’anno 2024 e di € 3,9 milioni per l’anno 2025.
La discussione sul regolamento welfare è stato rinviato ad un prossimo incontro dedicato alla trattazione del regolamento utile a definire i criteri di priorità nell’erogazione delle risorse ai dipendenti, partendo comunque dalla valorizzazione del dato ISEE. Infine è stato dichiarato l’ammontare delle risorse disponibili che si attesta a 12.000,00 euro totali.
Successivamente, nel giro di tavolo degli interventi, la rappresentanza FPCGIL, ha evidenziato la persistenza della problematica storica legata all’indennità cosiddetta Bompiani, che ad oggi è venuta meno anche per i colleghi che hanno beneficiato delle progressioni di area. Ricordando che la questione è oggetto di ricorsi anche promossi da FPCGIL, si è invitata l’amministrazione a pervenire a una soluzione più organica tale da bloccare positivamente contenziosi in corso e a evitare ricorsi futuri.
Si è ricordato inoltre che sarebbe opportuno riformulare l’attuale Regolamento sullo smart working, che dovrebbe essere anche aggiornato con il CCNI specifico per il lavoro agile, in modo da renderlo più intellegibile e aderente alle esigenze dei lavoratori del MUR, anche in prospettiva di appetibilità della sede MUR per i nuovi aspiranti funzionari.
Si è palesata inoltre l’esigenza di dotare l’Amministrazione di una procedura di assegnazione degli incarichi di Revisori dei conti e di un Regolamento, o almeno di linee guida per la procedura di assegnazione, tali da renderla più trasparente e accessibile ai lavoratori MUR interessati.
Inoltre, collegandosi al discorso sulla valorizzazione del merito emerso dal tavolo, si è ricordato che non sono mai state attivate le procedure per l’individuazione delle Elevate Professionalità previste dal CCNL, che potrebbero offrire una possibilità di crescita professionale interessante, senza pesare sul fondo risorse decretate, sul quale graverebbero le eventuali assegnazioni di posizioni organizzative.
Infine, si sono chiesti ragguagli sulla nuova sede, che dovrebbe essere disponibile a partire dal gennaio 2028.
Rispetto alle problematiche sollevate, in primo luogo il Segretario Generale si è detto consapevole dell’entità del problema della citata indennità cd- “Bompiani” che risulta macroscopico, tanto da aver già chiesto un’interlocuzione con il Presidente dell’ARAN, che dovrebbe tenersi la settimana prossima e sulla quale FP CGIL continuerà a prestare la consueta particolare attenzione, anche alla luce delle iniziative già poste in essere.
Anche per quanto concerne il lavoro agile, il Segretario Generale ha rappresentato il proprio interesse al miglioramento di questa modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, da trattarsi in incontri specifici sul tema, che si sollecitano a stretto giro.
Ci si augura quindi che questo sia l’inizio di una collaborazione proficua con l’amministrazione per migliorare le condizioni di vita e lavoro dei dipendenti, in un’ottica di disponibilità, confronto proattivo e critica costruttiva.
Carmen Di Santo
Coordinamento nazionale FPCGIL del MUR
Componente RSU del MUR