MUR – Incontro sui “criteri per l’attivazione del welfare integrativo”

17 Ottobre 2025

In data odierna la RSU e le OO.SS. hanno incontrato l’Amministrazione nelle persone dei dirigenti Dott. Trimaldi e Dott.ssa Nardelli e della Funzionaria Dott.ssa De Pino per la trattazione dei “criteri per l’attivazione del welfare integrativo”:

L’amministrazione ha riproposto il medesimo documento già presentato nella riunione dello scorso 10 ottobre, ma ha specificato che l’ammontare delle risorse disponibili rimane quello già previsto per l’anno passato, quindi poco più di 12000 euro.

Si esclude da parte dell’amministrazione la possibilità per quest’anno ad accedere a fondi ulteriori, mentre da parte del tavolo è emersa l’esigenza di sollecitare il vertice politico ad individuare ulteriori risorse da destinare al welfare, rispetto a quanto già disposto dalla normativa attuale.

Durante la discussione sulla proposta dell’amministrazione, la rappresentanza FPCgil ha evidenziato la mancanza, nel testo dell’accordo, del parametro ISEE quale criterio principale per la formazione della graduatoria dei beneficiari, come anche l’ ammontare della spesa minima necessaria per la presentazione della domanda e il tetto massimo rimborsabile.

Infatti, negli anni precedenti, per prassi, tali criteri erano indicati nell’avviso, elaborato autonominate dall’amministrazione, ma oggi l’RSU e le OO.SS. hanno chiesto, vista la centralità di questi aspetti, che tali parametri siano elaborati e condivisi con le parti sociali.

Dal tavolo emerge inoltre la preoccupazione per la quale alcune risorse non siano state utilizzate totalmente nella precedente procedura e, per ovviare il fenomeno sono state fatte diverse proposte utili ad ampliare la platea dei beneficiari, limando alcuni paletti all’ingresso per quanto riguarda la somma minima di accesso alla procedura, nonché rimodulando in maniera più efficace ed equa l’indicatore ISEE .

Inoltre la rappresentanza FPCgil ha proposto di poter cumulare gli eventi finanziabili elencati ( spese odontoiatriche , visite mediche etc..) o almeno di poter collegare eventi per macrocategorie ( per esempio, visite e esami afferenti a diversi eventi morbosi) – l’amministrazione si è detta possibilista per attuare alcune modifiche in tale senso.

Da parte del tavolo si è chiesto anche di abbassare il limite minimo delle spese sostenute per facilitare la possibilità di accedere al beneficio e stabilirlo in sede di accordo e non con il rinvio all’avviso: anche su questo punto si è registrata la disponibilità dell’amministrazione.

Infine come ulteriore specifica alle varie migliorie proposte al testo originario, la rappresentanza FPCgil ha evidenziato che sarebbe opportuno aggiungere all’elenco, pur esemplificativo, degli interventi rimborsabili, anche le prestazioni riabilitative: osservazione accolta positivamente dalla parte datoriale .

Si appoggia inoltre la proposta da parte di altre OOSS, di attivare, da parte dell’amministrazione, convenzioni a fondi assicurativi effettivamente competitivi, che permetta l’adesione volontaria dei lavoratori interessati all’integrazione del proprio welfare personale e familiare.

Le proposte avanzate durante il tavolo dovrebbero quindi essere recepite velocemente dall’amministrazione che dovrebbe riproporre, a breve, una nuova ipotesi d’accordo, sulla quale i lavoratori verranno tempestivamente informati.

Coordinamento nazionale Fp Cgil
Carmen Di santo

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