Legge di Bilancio: Fp Cgil, “Nessun riconoscimento per polizia penitenziaria”


22 Ottobre 2025

“Siamo di fronte alle solite passerelle elettorali che oggi si rivelano essere promesse non mantenute”

“Siamo molto preoccupati per i contenuti della bozza della Legge di Bilancio 2026 che disattende le legittime speranze degli uomini e delle donne della polizia penitenziaria. Con grande amarezza rileviamo come nessun passo concreto sia stato compiuto per migliorare sia le condizioni economiche che quelle previdenziali del comparto sicurezza e difesa. Assistiamo, ancora una volta, alle solite promesse non mantenute, agli spot elettorali ed alle passerelle senza reali impegni nella sicurezza, penalizzando sia i cittadini che i lavoratori in uniforme”. Così la Funzione Pubblica CGIL commenta la bozza della Legge di Bilancio 2026.
“Sulle pensioni registriamo un peggioramento: serviranno 60 anni e 3 mesi per la pensione di vecchiaia. Lo stesso vale per le assunzioni pianificate di 2.000 agenti entro il 2028: non possiamo aspettare così tanto, l’emergenza è adesso, il personale ha a che fare con carichi di lavoro non più sostenibili. Si è scelto il trattenimento in servizio di personale “anziano” invece di immettere forze nuove. Ma chi sarà davvero disposto a restare ancora in servizio? Sicuramente non chi lo fa all’interno delle sezioni detentive”.
“Le donne e gli uomini della polizia penitenziaria rappresentano una parte importante del comparto sicurezza e difesa. Trascurare le loro aspettative e i loro bisogni indebolirebbe ulteriormente una sistema, quello penitenziario, già fortemente in crisi. Se i cittadini e lo Stato invocano e chiedono più sicurezza, allora bisogna stanziare più risorse per la specificità della professione , per i contratti e per la previdenza complementare dedicata”, conclude la Funzione Pubblica CGIL.
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto