Agenzia del Demanio – Disallineamento tra inquadramento contrattuale, profilo di rischio e responsabilità delle mansioni – Pagamento a carico delle Stazioni Appaltanti delle assicurazioni professionali per colpa grave compresa la colpa grave amministrativa

29 Ottobre 2025

Agenzia del demanio

Trattamento Economico, Attività Normativa e Relazioni Sindacali

Dott. Francesco Gregorace

dg.normativarelazionisindacali@agenziademanio.it

Oggetto: Disallineamento tra inquadramento contrattuale, profilo di rischio e responsabilità delle mansioni – Pagamento a carico delle Stazioni Appaltanti delle assicurazioni professionali per colpa grave compresa la colpa grave amministrativa

Nel corso degli ultimi mesi, la Scrivente organizzazione sindacale ha chiesto all’Agenzia chiarimenti circa il pagamento delle assicurazioni professioni per colpa grave in forza del fatto che il MIT, attraverso il servizio di supporto giuridico in risposta al quesito n.2329 del 2024, ha chiarito che le coperture assicurative per il personale che svolga le attività indicate nell’allegato I.10 di cui al c.1 art. 45 del Dlgs 36/2023 sono interamente a carico delle Stazioni Appaltanti comprese anche quelle per i danni da colpa grave amministrativa.

Sul finire del 2024 –mediante apposita nota di riscontrol’Agenzia ha informato la Scrivente che le proprie Strutture interne competenti si stavano attivando per conformarsi al citato parere rilasciato dal Servizio di supporto giuridico del MIT.

Successivamente, ad esclusione di una comunicazione afferente la copertura assicurativa per coloro impegnati nelle attività di verifica, né la FP CGIL né le lavoratrici e i lavoratori direttamente interessati sono stati portati a conoscenza delle ricadute “pratiche” dell’intenzione espressa dall’Agenzia di volersi conformare a quanto indicato dal MIT, attraverso la stipula di apposite polizze per le coperture assicurative compresa quella per i danni da colpa grave amministrativa.

Nell’intento di tutelare gli interessi e la serenità lavorativa del personale, si rinnova la richiesta all’Agenzia di fornire chiarimenti circa il pagamento delle assicurazioni professionali per colpa grave, compresa quella per i danni da colpa grave amministrativa, in conformità al citato parere fornito dal servizio di supporto giuridico del MIT.

A significare la necessità che tale questione possa trovare in tempi brevi una sua definizione è importante fare riferimento alla mai concretamente adempiuta riflessione in merito ai profili di rischio e alle responsabilità individuali che talune attività determinano a carico del Personale nel corso del loro complesso esercizio. Profili che, tra le altre attività funzionali al ruolo, vedono ricompreso l’onere di molteplici verifiche da tenersi in un contesto di fluidità normativa e di frequente incertezza interpretativa e applicativa.

Sono diversi i casi in cui ai singoli dipendenti, nell’ambito delle attività di Agenzia, è stata comminata una sanzione amministrativa e non ci risultano, da parte di questo Ente, particolari forma di “tutela”.

Nell’esprimere vicinanza alle colleghe e ai colleghi che, nel corso del tempo, si sono trovati in questa condizione, rileviamo come a seguito delle evoluzioni della mission “aziendale”, Lavoratrici e Lavoratori dell’Ente si trovino ad assolvere funzioni con profili di responsabilità e rischio assolutamente disallineati rispetto all’inquadramento contrattuale: tanto per i ruoli individuati dalla norma nell’ambito dei contratti pubblici, quanto per attività ordinarie nelle Unità Organizzative “Territoriali.

La trattativa in corso tra Agenzia e Organizzazioni sindacali non sembra, allo stato attuale, avvicinarsi all’obiettivo di mappare i profili professionali esistenti con la finalità di farne emergere le peculiarità consentendo, attraverso il rinnovo 2025/2027 (in quanto il ccnl 2022/2024 rinvia questa fase al prossimo rinnovo) il più corretto inquadramento.

Al contrario, la percezione è che attraverso l’attuale confronto in merito ai c.d. profili professionali si stiano creando le condizioni per consolidare lo “schiacciamento” verso il basso delle responsabilità e dei contenuti professionali sanando, in tal modo, il diffuso disallineamento tra attività svolte e inquadramento.

Riteniamo pertanto necessario –oltre a sottolineare la necessità di portare a compimento la riflessione in merito ai profili di rischio e alle responsabilità individuali e, senza dover necessariamente attendere la conclusione del prossimo rinnovo contrattuale, che vengano già da ora adottate tutte le soluzioni finalizzate alla minimizzazione del rischio e alla serenità del Personale quali, a titolo esemplificativo, la copertura assicurativa anche per la colpa grave amministrativa come da citato parere del servizio legale del MIT.

FP CGIL Nazionale

Daniele Gamberini

gamberini@fpcgil.it

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