Come temevamo, l’incontro di lunedì 27 ottobre, fra l’Amministrazione e le sole sigle sindacali firmatarie del CCNL, non è stato un tavolo tecnico, ma una mera informativa della parte datoriale sulle modifiche unilaterali agli accordi raggiunti in estate.
Le OO.SS. presenti, non sono state in grado di evitare che per le lavoratrici ed i lavoratori del MIT:
diminuisse la copertura assicurativa a causa della cancellazione della polizza kasko finora garantita dal ministero per le missioni in conto privato
si osservasse un arretramento persino sui buoni pasto, togliendone l’assegnazione quando al mattino si presta lavoro in ufficio o in conto privato ed il pomeriggio si svolge straordinario c/o le ditte richiedenti
aumentassero le operazioni tecniche a causa dell’arrotondamento previsto nel decreto 191 del 05.08.2025 e si allungassero i tempi di lavoro in violazione di quanto previsto dall’art. 7 del D lgs 66/2003
aumentasse il numero di operazioni tecniche in presenza di personale dipendente dal soggetto
richiedente che, fra l’altro, non garantirebbe più l’imparzialità di un dipendente della P.A.
si riducesse il coefficiente di ponderazione per le patenti BE che comporta anch’esso un aumento dei tempi di lavoro
venisse depauperata l’autorevolezza del Pubblico Ufficiale, concedendo ai dipendenti del soggetto richiedente la facoltà di certificare prove e misurazioni sui veicoli
non venisse riconosciuta l’indicizzazione ISTAT, invece concessa agli Ispettori Autorizzati
non venisse corretto il paradosso sul rimborso spese che, per le distanze fra 81 e 232 km, è più basso di quello forfettario
Il tutto lasciando inalterati i vantaggi degli ispettori privati autorizzati che hanno svolto, svolgono, e continueranno a svolgere lo stesso nostro lavoro, con minori pressioni e maggiore gratificazione economica.
Il disegno dell’Amministrazione sembra chiaro: vuole demotivarci, rendere i compiti del Dipendente Pubblico del MIT economicamente insostenibili ed estremamente faticosi, al fine di privatizzare tutte le attività che dovrebbero essere gestite sempre e solo dallo Stato attraverso i suoi Pubblici Ufficiali: gli unici in grado di garantire con imparzialità e costi calmierati, un servizio qualitativamente elevato per l’utenza.
Ci auguriamo che l’insuccesso del tavolo di lunedì induca le OO.SS. ad unirsi nella mobilitazione a tutela dei lavoratori del MIT; come FP CGIL metteremo in campo iniziative per far sentire la voce dei lavoratori e costringere l’Amministrazione ad emanare tutti i decreti correttivi che saranno necessari. Auspichiamo la più ampia convergenza di tutte le sigle sindacali del MIT, rendendoci disponibili al confronto.
La FP CGIL, comunque, sarà sempre a fianco dei lavoratori, ne rappresenterà la professionalità, l’importanza e l’insostituibilità
Uniti si vince. Uniamoci!
Luigi Gianfreda
Carmen Sabbatella
Mario Maugeri
Claudio Statello